GIÀ DISPONIBILE UN FONDO INIZIALE DA 1 MILIONE DI EURO: MOLTE LE ISTITUZIONI COINVOLTE PER UN SOSTEGNO ECONOMICO A DISOCCUPATI E LAVORATORI IN DIFFICOLTÀ OCCUPAZIONALE
“Un patto per non lasciare nessuno solo, per non lasciare nessuno indietro” sono queste le parole utilizzate dal Prefetto Castrese De Rosa per presentare la grande azione di rete qual è il “Patto per il lavoro” siglato a Lecco il 22/06/2021.
Oltre all’emergenza sanitaria, la pandemia Covid ha impattato pesantemente anche sull’economia mondiale e sui lavoratori dipendenti e non. In risposta a ciò, a Lecco una serie di istituzioni ha deciso di “fare rete” ed aprire un fondo dedicato a sostenere economicamente chi è in difficoltà dopo aver perso il lavoro. Il progetto riunisce Prefettura, Comuni, Fondazioni, Sindacati, Associazioni di Categoria (Confcommercio, Confartigianato, API, Confindustria, Confesercenti, CNA, ANCE, Confcooperative, Agricoltori), Caritas zonale ed alcuni operatori della grande distribuzione (Esselunga, Conad, Bennet e Iperal): una risposta concreta ed inedita ai bisogni emergenti che rappresenta un esempio di fattiva cooperazione tra istituzioni, imprese, sindacati e terzo settore.
CHI SONO I DESTINATARI?
Il Patto territoriale del lavoro mira a garantire aiuti a quanti sono già in disoccupazione dal 1° gennaio 2021 o perderanno il lavoro. Una misura prevista non solo per i lavoratori dipendenti, ma anche per gli autonomi e le partite IVA, fino a 25 mila Euro di Isee annuo.
Il contributo, da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.400 euro, potrà essere utilizzato per spese alimentari o medicinali, per il pagamento di servizi essenziali come l’asilo per i figli, le spese scolastiche o il trasporto pubblico, il pagamento dell’affitto o delle spese condominiali.
Le richieste di sostegno al Fondo potranno essere presentate a partire dal 1° settembre 2021 nelle modalità riscontrabili sul sito www.fondazionelecco.org.
IL FONDO GIÀ A DISPOSIZIONE
Grazie allo stanziamento degli 84 Comuni della provincia lecchese (che hanno finanziato il fondo con un Euro per ogni cittadino residente), ed ai contributi di Fondazione Comunitaria per il Lecchese, Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara, il Fondo gode di un milione di Euro già disponibili per i lavoratori in difficoltà beneficiari.
Il fondo “Aiutiamoci nel lavoro” ha l’obiettivo di raddoppiare lo stanziamento totale nei prossimi mesi ed è aperto a nuovi contributi e donazioni di:
- lavoratrici e lavoratori lecchesi che vorranno donare liberamente il corrispettivo di un’ora del proprio lavoro;
- aziende del territorio che collaboreranno nella gestione della trattenuta in busta paga e che vorranno, liberamente, contribuire con risorse aggiuntive;
- donazioni da parte degli operatori della Grande Distribuzione Organizzata;
- contributi dei Comuni del territorio;
- libere donazioni da parte dei cittadini.
“È il punto di arrivo di un percorso di collaborazione tra enti e organizzazioni impegnate sui temi del lavoro nella provincia di Lecco e il vero e proprio inizio di un impegno collettivo e continuativo di vicinanza e attenzione alle persone e alle famiglie che rischiano di restare ai margini a causa della perdita del lavoro” ha dichiarato il Presidente del Distretto di Lecco Guido Agostoni, a nome degli 84 Comuni della provincia.
UN BENEFICIO CONCRETO
Una solidarietà – come dichiarato da Diego Riva, segretario della Cgil a nome di tutti i sindacati – “che non è solo parole, ma che si fa azione concreta”.
Per TreCuori si tratta di un ulteriore progetto in cui operare secondo la propria finalità di favorire la prosperità di persone, imprese e territori in cui vivono. Il tutto perseguendo quanto espresso tramite il proprio pay-off: “TreCuori, utile essendo utili”.