Gazzetta di Parma – MarketPass: lo strumento di Tre Cuori per lo sviluppo dei negozi di prossimità



MarketPass, trasportare le Pmi nell’e-commerce

 

Si chiama MarketPass – Cordis Community ed è uno strumento innovativo per la difesa delle Pmi, e dei negozi di prossimità in ottica di sviluppo dell’economia del territorio pensato da TreCuori Spa Società Benefit con sede a Conegliano Veneto che ha affidato all’università di Parma l’analisi del modello. Dopo il primo appuntamento di fine gennaio si è tenuto giovedì scorso nel nostro Ateneo un incontro di approfondimento cui ha preso parte un ricco parterre di ospiti a partire dalle autorità istituzionali con Stefano Magagnoli, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Università di Parma a fare gli onori di casa e con Ettore Brianti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale attenta alle iniziative di successo per la città. Presenti anche i rappresenti del mondo delle associazioni di categoria con Claudio Franchini, Direttore Ascom Confcommercio Parma, Eugenio Caggiati per Cooperativa Parma, poi i rappresentanti del mondo bancario con Alessandro Masetti, Referente Enti Terzo Settore Emil Banca e il mondo accademico con Luca Fornaciari, Associato di Economia Università di Parma e Giuseppe Giulio Luciani, Dimetech Lab e docente dell’università di Parma, che hanno dialogato con Giovanni Lucchetta, Amministratore di TreCuori Spa e con Alberto Fraticelli, Direttore Generale TreCuori Spa che insieme a Katia Cais ha chiuso le danze illustrando come funziona l’operatività della piattaforma MarketPass davanti ad un folto pubblico di studenti, commercianti e imprenditori.

Il problema è reale. Per effetto dell’inflazione galoppante i prezzi sono saliti alle stelle e questo ha messo in difficoltà ampie fasce di famiglie che, come certifica il recente Rapporto Italia 2023 curato dell’Istat, hanno un tasso di risparmio nullo quando non negativo per affrontare le spese e sulle quali grava un debito pubblico 2.894 miliardi di euro che rende praticamente impossibile mettere correttivi alle diseguaglianze.

Lo Stato, scriveva il premio Nobel Joseph Stiglitz, deve creare le opportunità e rimuovere gli ostacoli al cambiamento. Laddove la macchina statale non arriva, allora gli imprenditori si organizzano. L’idea è giovane perché ha poco più di dieci anni e nasce nel Nord Est in provincia di Treviso ma è un modello esportabile: aziende, negozi e botteghe di quartiere si mettono in rete per far diventare la spesa più conveniente attraverso una piattaforma digitale, MarketPass – Cordis Community, che replica il funzionamento di Amazon ma promette di combatterne lo strapotere impedendo che i profitti realizzati siano portati fuori dal territorio e anzi garantisce che le risorse economiche ritornino laddove sono state generate. «MarketPass è una piattaforma di commercio on-line riservata solo alle piccole e medie imprese (Pmi) che sono state fonte di libertà e ricchezza per il nostro territorio e che ora sono a rischio di estinzione – afferma Giovanni Lucchetta, ad di TreCuori che spiega -i piccoli esercenti e le piccole medie imprese sono schiacciate dai giganti del commercio elettronico che ha regole peculiari e nella totale libertà delle scelte noi ci occupiamo di aiutarli ad entrare in questo mondo per competete ad armi pari fornendo assistenza informatica, logistica perché abbiamo investito in magazzini di stoccaggio e trasporti, legale per affrontare il tema del diritto di recesso».

TreCuori ha tre anime: il welfare territoriale, il marketing sociale e il welfare indiretto. L’azienda, per esempio, mette a disposizione una dote che viene rispesa verso la stessa o altre Pmi del territorio in modo che la ricchezza prodotta fecondi gli scambi interni, rigenerandosi continuamente. Quando c’è un successo economico gli Americani lo commentano così: «You dont’ close a contract but you open a relationship» che letteralmente vuol dire «Non hai chiuso un contratto ma aperto una relazione». «Tutto si basa su un Patto di Reciprocità – afferma Lucchetta – serve un cambio di passo nella mentalità». I contratti si basano sulla fiducia, dal latino “fides” ovvero la corda che lega e tiene insieme la comunità«. «Se la finanza è un gioco a somma zero – prosegue l’ad TreCuori – l’economia circolare è una situazione cosiddetta “win-win”, e la torta può diventare più grande per tutti». TreCuori punta a coinvolgere associazioni di categoria per diventare una comunità basata sul principio di prossimità e reciprocità.

«Le evidenze empiriche mostrano che il modello funziona – spiega Luca Fornaciari, Associato di economia all’Ateneo di Parma – ed è sostenibile con un obiettivo di lungo termine: se le aziende vogliono prosperare nel lungo termine devono arricchire la comunità». Gli fa eco Giuseppe Giulio Luciani che all’osservatorio Dimetech Lab testimonia: «Il progetto Parma realizzato dalle associazioni di impresa ed il terzo settore sta creando grazie a MarketPass una rete di scambio molto proficua».

Condividi