Ben 360mila euro sono le risorse stanziate da sette Comuni della provincia di Lecco per fronteggiare l’emergenza alimentare ed economica derivante dalla crisi sanitaria, grazie anche alle possibilità offerte dal decreto n. 124 del 23 novembre scorso “Misure urgenti di solidarietà alimentare”, che ha messo a disposizione delle amministrazioni locali ulteriori fondi per rispondere ai bisogni dei cittadini.
Per erogare queste risorse, i Comuni, con il supporto operativo dell’Impresa sociale Girasole, hanno scelto la modalità dei Buoni Spesa Solidali che saranno gestiti attraverso la piattaforma digitale TreCuori grazie alla collaborazione di Valoriamo, il progetto di welfare territoriale e comunitario attivo sul territorio lecchese da dicembre 2018, che già utilizza questo strumento per l’implementazione dei piani di welfare aziendale.
Le amministrazioni comunali aderenti – Lecco, Galbiate, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Dolzago, Bulciago e Costa Masnaga – hanno scelto questi buoni anche perché permettono di vincolarne la spesa presso le attività commerciali del territorio, decidendo in aggiunta di riservarne una parte esclusivamente ai piccoli negozi di vicinato. In questo modo vengono sostenute quelle attività che sono state più colpite dalla crisi. Inoltre, l’adesione alla piattaforma e la riscossione dei Buoni Spesa non prevede alcun costo o commissione aggiuntiva per chi deciderà di aderire e la procedura di registrazione e incasso è molto semplice e immediata.
Valoriamo si è impegnato nella gestione di queste importanti economie e nel sostegno delle attività economiche territoriali, provando, inoltre, a generare nuovo valore e nuove risorse economiche a favore del Fondo per l’Inclusione lavorativa, attivo presso la Fondazione comunitaria del Lecchese. Grazie a semplici donazioni dei supermercati aderenti e al meccanismo del marketing sociale di TreCuori, che permette alle attività del territorio di promuoversi e al contempo alle non profit di ricevere contributi, si intendono raccogliere risorse aggiuntive per attivare borse lavoro, tirocini di inclusione sociale o per implementare progetti già attivi sui Comuni aderenti, proprio sul tema dell’inserimento lavorativo.
“Questa iniziativa incarna pienamente la mission dell’Impresa sociale Girasole – afferma il presidente Carlo Colombo -. In particolare in una fase di crisi così lunga e profonda, è ancora più importante per le amministrazioni comunali del territorio avere a disposizione uno strumento che permetta loro di offrire ai propri cittadini soluzioni innovative e di semplice utilizzo rispetto ai bisogni emersi con la pandemia. Una nuova dimostrazione di come l’alleanza tra i Comuni e il Terzo settore sia la chiave di un welfare davvero generativo e inclusivo”.