Buoni carburante esentasse anche per il 2023: una nuova misura eccezionale introdotta dal Governo per fronteggiare i rincari. Vediamo insieme tutti i dettagli!

 

Dopo la misura di aiuto già prevista nel 2022 dal Dl 21/2022 del governo Draghi, in data 10 gennaio 2023 il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto Legge (in attesa di conversione in Legge) che, oltre a disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti, introduce il rinnovo del Bonus Carburante per l’intero anno 2023.

 

BONUS CARBURANTE 2023: COS’È?

Dopo il 2022, come spiegato nel nostro articolo dedicato ai vantaggi del bonus carburante”, anche per l’anno 2023 i lavoratori dipendenti potranno ricevere dai propri datori di lavoro fino a 200€ di buoni benzina pro capite. Tale importo esentasse per impresa e lavoratori non concorrerà alla formazione del reddito da lavoro dipendente e rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto all’importo esentasse già previsto dall’art.51 del TUIR riguardo i Fringe Benefit.

 

BONUS CARBURANTE 200€: PERIODO DI VALIDITÀ

Il Decreto Legge “Trasparenza Carburante”, varato in data 10/01/2023 e ad oggi in attesa di conversione in Legge, ripropone l’erogazione del “Bonus Carburante” per l’anno in corso, ovvero fino al 31/12/2023. In questo periodo i datori di lavoro avranno dunque la facoltà di erogare ai propri collaboratori buoni benzina esentasse fino ad un massimo di 200€ per lavoratore; buoni che i lavoratori potranno spendere anche dopo la fine dell’anno.

 

A CHI È RIVOLTO IL BONUS CARBURANTE?

Il Bonus benzina spetta a tutti i lavoratori dipendenti. Non esistono requisiti o limiti di reddito a cui è necessario aderire, proprio perché è compito e scelta del datore di lavoro individuare una platea di beneficiari, che può essere compresa tra un solo dipendente alla totalità della forza lavoro, optando per il criterio che ritiene più opportuno. Non è vincolante nemmeno il ruolo che ciascun lavoratore ricopre, quindi il Bonus benzina è potenzialmente rivolto a tutti, coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato, a termine, part-time, di smart working, apprendisti, stagisti o lavoratori a progetto.

 

200€ IN BUONI CARBURANTE: FRINGE BENEFIT O IMPORTO AGGIUNTIVO?

I 200€ previsti dal Bonus Carburante sono da intendersi in aggiunta alla soglia massima esentasse prevista dalla legge in merito ai Fringe Benefit aziendali pari a 258,13€. Ad oggi dunque, i lavoratori possono beneficiare di benefit esentasse pari a 458,13€, purché i 200€ aggiuntivi siano rappresentati dai buoni carburante.

Nel caso in cui la soglia esentasse venga superata, l’intero importo sarà soggetto a tassazione ordinaria, non quindi solamente la quota eccedente la soglia.

Non è da escludere che, come accaduto per il 2021 e il 2022, la soglia esentasse erogabile in Fringe Benefit venga innalzata dal Governo. Nello specifico per l’anno 2021 si era assistito ad un raddoppio della soglia (516,46€), mentre per il 2022 dopo un iniziale innalzamento a 600€ e poi ad 800€, negli ultimi mesi dell’anno il Governo aveva portato il limite esentasse a ben 3.000€ per lavoratore.

 

BUONI TRECUORI: PER UNA MAGGIOR SPENDIBILITÀ DEL BONUS NEL PROPRIO TERRITORIO

Come spesso accade, la spendibilità dei buoni tradizionali – siano essi buoni carburante o buoni spesa in generale – è limitata alle grosse catene distributive. Per vari aspetti, questi buoni diventano a volte difficilmente fruibili dal lavoratore e quasi sempre estranei al territorio in cui vive.

Pensiamo ad esempio a quei paesi di periferia oppure a tutti quei luoghi d’Italia in cui i distributori di carburante sono le cosiddette pompe bianche di zona. Come potrebbe un lavoratore rifornirsi presso di loro con i buoni carburante tradizionali, ovvero delle gradi marche nazionali?

La piattaforma TreCuori, in risposta a quanto evidenziato e per cercare di sostenere la prosperità e l’economia locale delle tante zone d’Italia in cui i lavoratori vivono o risiedono, ha messo a punto i Buoni Welfare TreCuori, uno strumento unico nel suo genere!

Disponibili in diverse versioni sia per il carburante che per qualsiasi altra spesa, i Buoni TreCuori possono essere utilizzati potenzialmente presso qualsiasi attività d’Italia, senza costi o commissioni per chi li incassa. Grazie ai Buoni TreCuori il lavoratore può così spendere il proprio welfare anche in tutte quelle realtà di prossimità di sua fiducia, in maniera semplice e generativa per entrambe le parti: ne sono un esempio appunto i tanti distributori di carburante locali, sia che appartengano alle insegne nazionali sia che si tratti di pompe bianche di zona. Analogamente, i Buoni Spesa TreCuori, quando non sono limitati all’acquisto di carburante, sono incassati da attività di ogni tipo quali quelle commerciali, artigianali, professionali, ecc…generando così una ricaduta positiva sull’economia dei territori, con benefici per imprese, fornitori di servizi e cittadini che li vivono!


Notizia in aggiornamento. Articolo pubblicato in data 13/01/2023 a seguito della pubblicazione del Decreto “Trasparenza Carburante”. In attesa della conversione in Legge. 


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Maggior valore alle risorse delle amministrazioni locali facendo del bene alle persone e al territorio

 

TreCuori è una piattaforma particolarmente adatta ad essere utilizzata per finalità di Welfare Pubblico: permette infatti alle Pubbliche Amministrazioni non solo di erogare ai cittadini contributi economici in maniera efficace, semplice e generativa, ma anche di attivare un circolo virtuoso per il bene comune utile a tutti i soggetti di un territorio (imprese, associazioni no-profit e cittadini) nella logica dell’economia circolare e del valore condiviso. Per questi motivi è già stata utilizzata per diverse esperienze di welfare pubblico in varie regioni d’Italia, dopo un’attenta analisi effettuata dalle varie amministrazioni locali e dopo aver assolto a tutte le procedure del caso, tra cui l’abilitazione al MEPA.

 

I VANTAGGI DEL WELFARE PUBBLICO

Rilevanti sono i vantaggi generati dal Welfare Pubblico di TreCuori nei diversi soggetti coinvolti. Vediamone alcuni:

  • rende più efficiente l’intero processo;
  • semplifica la gestione operativa per il personale dell’amministrazione pubblica;
  • consente la massima tracciabilità delle fasi del processo ed una reportistica immediata e dettagliata;
  • riduce il rischio di errori;
  • permette un maggior livello di personalizzazione dei servizi offerti dall’amministrazione pubblica;
  • consente di coniugare iniziative di natura sociale con attività di promozione locali;
  • non comporta alcun costo per i fornitori locali dei servizi;
  • crea sinergie tra iniziative di Welfare Pubblico ed iniziative di Welfare Aziendale, con reciproco beneficio;
  • favorisce il processo di digitalizzazione della PA.

 

LE VARIE TIPOLOGIE DI CONTRIBUTI SOCIALI EROGATE DAI COMUNI

Le tipologie di contributi sociali per le iniziative di Welfare Pubblico che la pubblica amministrazione può erogare in favore di cittadini e famiglie sono molteplici. Vediamo di seguito alcuni esempi:

  • aiuti economici per famiglie in difficoltà (rientrano in questa categoria ad esempio l’acquisto di beni di prima necessità, il rimborso delle utenze utenze domestiche, il rimborso del canone di locazione, ecc.);
  • contributi sociali per persone in stato di non autosufficienza e fragilità (vi rientrano ad esempio i rimborsi a fronte di specifiche spese sanitarie sostenute dal beneficiario);
  • contributi economici di “conciliazione” (è questo il caso dei rimborsi erogati dalle amministrazioni come sostegno a determinate spese che i beneficiari hanno sostenuto ad esempio per l’iscrizione dei figli ai centri estivi, ai centri invernali, ecc.).

La piattaforma TreCuori permette alla pubblica amministrazione che la utilizza un alto livello di personalizzazione del servizio, consentendone la fruibilità anche per ulteriori tipologie di contributi.

 

NATURA DEI CONTRIBUTI PER I PROGETTI DI WELFARE PUBBLICO

Anche la natura dei contributi erogati attraverso la piattaforma TreCuori per le varie iniziative di welfare pubblico può essere molteplice in funzione delle specifiche necessità dell’amministrazione locale. Le due tipologie principali sono le seguenti:

  • titoli di spesa – buoni
    • possono essere di varie tipologie: la più comune è rappresentata dai buoni fisici, ma ci sono anche altre forme come quelle dei buoni elettronici;
    • di particolare interesse vi è il fatto che TreCuori rende personalizzabili tutti i vari buoni. TreCuori consente infatti di realizzare buoni nominativi spendibili in circuiti di negozi di prossimità definibili dall’amministrazione, senza che gli esercenti debbano sostenere alcun costo e ricevendo l’incasso dei buoni in tempi molto brevi.
  • rimborsi
    • in questo caso il beneficiario ha già sostenuto la spesa e riceve un contributo a sostegno di quanto già sborsato;
    • questa tipologia viene solitamente utilizzata nel caso di: utenze domestiche, canone di locazione, iscrizione e frequenza a centri estivi e invernali, spese per l’assistenza alla persona, ecc.

 

LE FASI DELL’EROGAZIONE DEL WELFARE PUBBLICO

Per ogni iniziativa di welfare pubblico che l’amministrazione locale intende attivare, diverse sono le fasi che devono essere realizzate:

  • pubblicazione del bando e relative informazioni;
  • raccolta richieste di adesione (inviabili online direttamente dal beneficiario o tramite il supporto del personale dedicato presso gli sportelli comunali);
  • gestione della fase di approvazione/rifiuto delle domande;
  • comunicazione degli esiti;
  • pagamento (possibilità per l’amministrazione pubblica di effettuare un singolo bonifico a TreCuori pari al valore complessivo da erogare ai beneficiari, la quale provvederà ad evadere tanti bonifici quanti sono gli assegnatari dei contributi);
  • rendicontazione flussi e archiviazione.

A seconda delle proprie specificità, l’amministrazione può decidere se e quali fasi svolgere in autonomia e quali far gestire a TreCuori.

 

LE FUNZIONALITÀ DELLA PIATTAFORMA: varie aree riservate per gli utenti della piattaforma

TreCuori consente ad ogni soggetto coinvolto in iniziative di welfare pubblico di operare in autonomia in piattaforma, fruendo di una propria area riservata di competenza. Vediamo di seguito le principali categorie di soggetti che utilizzano la piattaforma TreCuori a seguito di un’iniziativa di welfare pubblico e per quali attività:

  •  amministrazione pubblica (dispone di un’area consultabile e nella quale possono interagirvi il personale sportellista in quanto dedito alla raccolta e gestione delle domande d’adesione al bando, oltreché i “convalidatori”, personale che gestisce e monitora la fase di assegnazione dei beneficiari):
  • beneficiari (tutti i beneficiari del bando possono accedere ad una propria area riservata in piattaforma: per chi ha dimestichezza con gli strumenti digitali può operare in autonomia, in alternativa ogni soggetto ha la possibilità di recarsi presso gli sportelli comunali dedicati per le attività di consultazione, prenotazione dei buoni, caricamento delle spese sostenute al fine di ottenere il rimborso, ecc,);
  • fornitori di servizi (senza alcuna commissione, l’esercente che vuole incassare e tenere traccia dei contributi sociali utilizzati dai beneficiari del bando per fare acquisti presso la propria attività, ha la possibilità di tenere monitorati tali dati accedendo alla propria area dedicata).

 

ORIGINE DEI CONTRIBUTI PER LE INIZIATIVE DI WELFARE PUBBLICO

Come visto in questa News, diverse sono le tipologie di contributi sociali erogabili dalle amministrazioni locali, come diverse sono le modalità di erogazione e i soggetti beneficiari. Oltre a queste variabili, anche l’origine dei contributi può essere differente. A seconda dell’ente promotore, l’iniziativa di welfare pubblico può essere:

  • di natura nazionale;
  • di natura regionale;
  • di natura comunale;
  • di natura mista pubblico-privata.

TreCuori, grazie alle peculiarità della propria piattaforma, ha avuto modo di gestire iniziative di welfare pubblico aventi origine anche molto diversa tra loro, riuscendo in ogni occasione a creare delle soluzioni personalizzate e “su misura” dell’amministrazione che l’aveva coinvolta. Come per il servizio di welfare aziendale, TreCuori riesce a creare delle dinamiche virtuose che interessano non solo i soggetti coinvolti (es. imprese, lavoratori, ecc.), ma anche i territori in cui vivono e con i quali interagiscono, generando così concreti benefici per entrambi!

 

COINVOLGIMENTO DI TRECUORI

Le amministrazioni interessate a godere di iniziative di welfare pubblico per mezzo dei servizi offerti da TreCuori, in funzione delle proprie esigenze, possono farlo in molteplici vesti. TreCuori infatti:

  • è già abilitato come fornitore all’interno del MEPA;
  • può operare per affinamento diretto del Comune;
  • può essere il fornitore di un soggetto capofila che ha già ricevuto l’incarico dal Comune.

 

CASI CONCRETI

Vediamo di seguito alcuni esempi di iniziative di Welfare Pubblico gestite da TreCuori in diverse realtà d’Italia:

Alcuni esempi di Welfare Pubblico gestiti da TreCuori:

Una dimostrazione di come l’alleanza tra i Comuni e il Terzo Settore sia la chiave di un welfare davvero generativo e inclusivo: sono ben 360mila euro le risorse stanziate dai 7 Comuni lecchesi – Lecco, Galbiate, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Dolzago, Bulciago e Costa Masnaga – per fronteggiare l’emergenza alimentare ed economica derivante dalla crisi sanitaria, grazie anche alle possibilità offerte dal decreto n. 124 “Misure urgenti di solidarietà alimentare” del 23 novembre 2020, che ha messo a disposizione delle amministrazioni locali ulteriori fondi per rispondere ai bisogni dei cittadini.

Ci sono casi per cui lo stato di bisogno non dipende esclusivamente dalla situazione reddituale – probabilmente la tipologia di welfare pubblico più nota – ma anche nei casi in cui è correlato a molteplici fattori, dove i parametri reddituali non per forza corrispondono di per sè a situazioni di fragilità. Questo è il caso ad esempio dei bandi pubblici che hanno lo scopo di favorire la conciliazione vita-lavoro delle famiglie con figli ed entrambi i genitori lavoratori supportandole economicamente nei periodi di chiusura scolastica quando devono fare ricorso a servizi di assistenza dei minori.

 

Grazie allo stanziamento degli 84 Comuni della provincia lecchese (che hanno finanziato il fondo con un Euro per ogni cittadino residente), ed ai contributi di Fondazione Comunitaria per il Lecchese, Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara, il Fondo gode di un milione di Euro già disponibili per i lavoratori in difficoltà beneficiari. È il punto di arrivo di un percorso di collaborazione tra enti e organizzazioni impegnate sui temi del lavoro nella provincia di Lecco e il vero e proprio inizio di un impegno collettivo e continuativo di vicinanza e attenzione alle persone e alle famiglie che rischiano di restare ai margini a causa della perdita del lavoro”.

Grazie agli Assessori ai Servizi Sociali e al Commercio è partita un’importante iniziativa per sostenere le famiglie più fragili e le attività economiche del territorio. Sostenuta dal bando “Welfare in Azione” di Fondazione Cariplo e con il contributo del Consorzio Consolida di Lecco insieme al progetto “Valoriamo” e alla piattaforma Welfare TreCuori, l’iniziativa tra i vari obiettivi intende: permettere spese anche alle famiglie economicamente deboli; aumentare gli acquisti negli esercizi del territorio aderenti all’iniziativa; premiare i cittadini che vi aderiscono.

ASCOLTA L’ESPERIENZA DI ALCUNI SOGGETTI (PA, CITTADINI, EROGATORI)

CHE GIA’ UTILIZZANO IL WELFARE PUBBLICO DI TRECUORI!

Che tu sia un’Amministrazione Locale, un’impresa, un’associazione no-profit o un cittadino, molteplici sono i motivi per cui ti può interessare il servizio di Welfare Pubblico di TreCuori!

Contatta TreCuori senza impegno al n. 0438-095335 o scrivendo a welfare.pubblico@trecuori.org: per tutto il nostro team di esperti sarà un piacere poterti essere utile!
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Ideato da FRADI Impresa Sociale Srl e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,  ecco il progetto che fa leva sul welfare aziendale grazie alla partnership con TreCuori

 

 

Olbia – Presentato alla Camera di Commercio il progetto “Community Welfare @Olbia“. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto Welfare di prossimità, promosso da Fondazione Èbbene, Fondazione di Comunità San Gennaro, collegio del mondo unito dell’Adriatico e finanziato dal Ministero del Lavoro.

Hanno partecipato i partner del progetto, tra cui la Camera di Commercio di Olbia, con la vice presidente nonché presidente regionale di Confartigianato Maria Amelia Lai e il segretario Pietro Esposito, il Comune di Olbia con l’assessore ai Servizi sociali Simonetta Lai, oltre ad associazioni di categoria, imprese e liberi professionisti. l’incontro si è aperto con i saluti di Edoardo Barbarossa, presidente della Fondazione Èbbene, che ha presentato le azioni della fondazione sul welfare di prossimità. Ha coordinato i lavori il presidente di Fradi, Francesco Sanna, che ha presentato l’impresa sociale Fradi, che si occupa di welfare, sviluppo locale e innovazione sociale.

“Con il progetto Community Welfare @Olbia si vuole creare nella città un sistema di welfare territoriale e condiviso” afferma Sanna. “Il progetto mette in campo il welfare aziendale come leva per la crescita delle aziende e del territorio“, continua Michele Salis, responsabile del progetto, che ha illustrato le tappe del percorso che accompagnerà aziende, lavoratrici, lavoratori ed erogatori di welfare nei prossimi sei mesi a Olbia. il direttore Dimitri Pibiri, ha illustrato caratteristiche e vantaggi del welfare aziendale. Presente Flavio Di Stasio, responsabile TreCuori, società benefit che attraverso la propria piattaforma permetterà alle aziende partecipanti di includere gli erogatori di servizi di welfare territoriali nei propri piani.

 

Per maggiori dettagli leggere gli articoli di rassegna stampa riportati qui sotto:

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Nel nono anniversario della propria fondazione, il gruppo TreCuori ha comunicato ai propri dipendenti l’attivazione di nuove misure di welfare in loro favore.

 

 

La piccola Public Company dei territori ha infatti deciso di sostenere ulteriormente collaboratori e famiglie in un momento di forti rincari utilizzando due strumenti di welfare aziendale: grazie alle agevolazioni fiscali in materia di Welfare Aziendale il valore complessivo dei benefit welfare è così salito a 3.500 euro netti a testa. TreCuori è infatti profondamente convinta che siano le persone, più di altri fattori, a determinare il successo di un’azienda e, per questo, sono sempre state molte le iniziative attivate in favore dei dipendenti e delle loro famiglie. Tale convinzione affonda le sue radici nella visione degli azionisti secondo i quali prendersi cura del benessere dei propri collaboratori sia il modo migliore di garantire motivazione e continuità di risultati.

La società, anche grazie a questa filosofia, è cresciuta progressivamente arrivando a raddoppiare negli ultimi 3 anni il numero dei propri collaboratori giunti oggi a circa 50 unità, che già godono di servizi welfare attivi per un valore totale di circa 130.000 euro. Tra questi, ad esempio, il riconoscimento di 600 euro in più all’anno per ogni figlio. Questo perché TreCuori attribuisce alla famiglia un’importanza fondamentale e lo dimostra incoraggiando la genitorialità in una popolazione di dipendenti particolarmente giovane.

A questi riconoscimenti goduti da anni da tutti i dipendenti del Gruppo “TreCuori” (formato dalla capogruppo Utilis Group Spa, da TreCuori Spa Società Benefit e TreAli Srl) se ne aggiungono ora altri due, che vanno ad incrementare il valore del supporto offerto dall’azienda: il Bonus “Caro-vita” e il Bonus “Carburante”.

Il primo, il Bonus “Caro-vita”, avrà un valore di 1.200 euro pro capite all’anno mentre il secondo, il Bonus “Carburante” sarà determinato il 1° di ogni mese calcolando il maggior costo del carburante rispetto ad una base di 1,2 €/litro sulla distanza chilometrica tra la residenza e la sede di lavoro. Questo bonus potrà quindi variare da persona a persona da un minimo di circa 200 € fino ad un massimo di circa 800 € all’anno (le quote eccedenti le agevolazioni fiscali previste dal Decreto Legge 21 Marzo 2022, saranno erogate in busta paga).

«Il Gruppo TreCuori può essere definito una piccola Public Company dei territori, in quanto è una realtà aperta nella quale sono benvenuti tutti coloro che credono sia giusto fare qualcosa per contribuire a sostenere l’economia locale. Ed è stato questo modo di pensare che ha portato (e sta portando) sempre nuovi soggetti, privati ed imprese, ad unirsi a TreCuori in qualità di azionisti. Proprio da qui nasce anche l’attenzione costante al benessere dei collaboratori e delle loro famiglie – spiega Giovanni Lucchetta, amministratore del Gruppo TreCuori. Quando pensavamo di essere sul punto di uscire dalla pandemia ed avviati verso una nuova normalità, è purtroppo arrivato il conflitto in Ucraina. Tutto ciò sta avendo conseguenze importanti, tanto a livello economico quanto sociale: in molti casi c’è una oggettiva difficoltà nel sostenere le spese ordinarie e il rincaro energetico. Il risultato è un’ulteriore erosione del potere d’acquisto delle famiglie. Per questo abbiamo deciso di dare loro ancora maggiore supporto attraverso ciò che ci riesce meglio: attivare piani di welfare».

TreCuori non si ferma solo alla valorizzazione dei propri dipendenti, ma la sua visione di welfare si estende al territorio. Infatti, il file rouge che collega tutti i servizi offerti dalla Società – dal Welfare Aziendale al Welfare Pubblico, dalla promozione commerciale alla gestione dei crediti – è il sostegno alle attività locali. Ad esempio, relativamente al welfare aziendale i bonus erogati possono essere spesi anche nelle realtà commerciali di prossimità, creando un circolo virtuoso con ricadute positive per la comunità tutta.

I lavoratori hanno dimostrato di apprezzare sia il significato ideale che l’effettiva libertà di questo modo di fare welfare, scegliendo per sé e per i propri familiari beni e servizi delle tante tipologie previste dalla legge – salute, istruzione, assistenza alla persona, viaggi e vacanze, sport, cultura, trasporto pubblico, previdenza, interessi sui finanziamenti – oltre ai classici buoni carburante e spesa e, per chi non gode della mensa aziendale, anche i Buoni Alimentari, spendibili presso migliaia di supermercati e prerogativa peculiare di TreCuori.

La Società dalla sua fondazione non si è mai fermata, espandendosi e diventando una realtà consolidata in tutta Italia, scelta da più di 2.000 imprese che attraverso TreCuori hanno erogato benefit ai loro 80.000 dipendenti per un valore di oltre 75 milioni di euro, che li hanno spesi in oltre 18.000 erogatori di beni e servizi welfare dei loro territori.

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Continua la visibilità sui media delle aziende che scelgono TreCuori per il proprio welfare “su misura” di lavoratori ed imprese e che punta ad una ricaduta positiva sul territorio: ne è un esempio Costruzioni Bordignon SpA

 

Costruzioni Bordignon, azienda attiva nel settore delle costruzioni dai primi anni del ‘900, ha deciso di destinare 150.000 euro ai propri dipendenti attivando un nuovo piano di welfare aziendale. Il progetto di durata biennale prevede un importo di 1.000 euro per ciascuno dei 75 dipendenti per il 2022 e per il 2023, attraverso un’offerta di servizi ampia e fortemente personalizzabile secondo le necessità di ciascun collaboratore e rispettiva famiglia, puntando anche ad una ricaduta positiva sul territorio.

Il piano, attivato in partnership con la società Benefit TreCuori – nata a Conegliano e operativa in tutta Italia – permette di fruire di una moltitudine di servizi, tra cui: buoni spesa utilizzabili in maniera pressoché illimitata presso i propri negozi di fiducia (dall’abbigliamento al supermercato, dal parrucchiere al carburante, solo per citare alcuni esempi), viaggi e vacanze, spese per lo sport del lavoratore e dei propri familiari, spese per la salute del lavoratore e dei propri familiari, servizi di assistenza alla persona come baby-sitter e badanti, fino alle spese per l’istruzione e la formazione. Gli importi, a seconda della loro tipologia, vengono rimborsate al lavoratore o erogate direttamente da TreCuori al fornitore dei beni/servizi.

Paolo Bordignon ha dichiarato: “Dopo questo periodo di grandissima intensità lavorativa, derivante anche dal superbonus 110% e da tutte le iniziative di riqualificazione edilizia, e considerando anche il momento storico ancora complicato nel quale viviamo, abbiamo deciso di riconoscere ai nostri collaboratori un incentivo già strutturato in ottica biennale: un modo per ringraziarli per la professionalità e l’impegno che portano ciascuno nella propria mansione quotidiana.”

Gli fa eco Gianantonio Bordignon: “Scegliere di adottare questo piano significa rispondere alle necessità che ciascuno dei nostri collaboratori può avere: dalle spese mediche ai viaggi, dalla scuola dei figli ai buoni spesa utilizzabili anche nei negozi di quartiere, siamo convinti che un modello flessibile sia la risposta più giusta per le esigenze di ognuno. Non è secondario il fatto di aver selezionato un partner, TreCuori, che permette di erogare buoni spendibili senza alcuna commissione in qualsiasi negozio, per valorizzare anche il territorio nel quale ci troviamo e contribuire nel nostro piccolo ad una ricaduta positiva.”

Costruzioni Bordignon conta oggi 75 dipendenti, suddivisi tra l’azienda principale, Bordignon Service che si occupa di servizi tecnici ed amministrativi nonché di sviluppo immobiliare, e B.G.P. General Bau, il ramo che presidia dalla sede di Bressanone il mercato dell’Alto Adige. È un’azienda familiare nata i primi anni del ‘900 dal nonno degli attuali titolari, Paolo e Gianantonio Bordignon, che portano avanti come terza generazione l’impresa. Costruzioni Bordignon opera nel campo dell’edilizia civile, industriale e commerciale, occupandosi anche di restauri e infrastrutture, sia per enti pubblici che per soggetti privati.

Recentemente Costruzioni Bordignon si è occupata di progetti come la realizzazione del liceo Montale e della relativa palestra a San Donà di Piave (VE), della costruzione del nuovo polo logistico di Astoria Wines a Crocetta del Montello (TV), di prestigiosi restauri in diversi centri città e nell’ambito infrastrutturale della realizzazione di un sottopasso ferroviario e due rotatorie sulle statali 51 di Alemagna e 49 della Pusteria in località Dobbiaco (BZ).

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La piattaforma TreCuori scelta da DIREL per l’erogazione dei servizi di welfare previsti dal recente C.C.N.L. Area Funzioni Locali

 

Dopo anni di attesa, il recente C.C.N.L  Area Funzioni Locali ha finalmente recepito l’importanza del welfare integrativo, prevedendo l’attivazione di importanti piani di benefit in affiancamento alle tradizionali forme di remunerazione.

Sulla base di quanto previsto dal C.C.N.L. e nei limiti previsti dalla legge, il piano proposto da DIREL prevede l’erogazione di servizi di Welfare Integrativo tramite la piattaforma TreCuori.

Tra i servizi welfare più importanti si segnalano il rimborso dei costi per l’educazione dei figli o per l’assistenza a familiari che ne abbisognino, il pagamento di visite e prestazioni mediche, la possibilità di attivazione di iscrizioni a Teatri, Cinema, Palestre, Corsi di Formazione, l’organizzazione di Viaggi o altre attività del tempo libero, la copertura di costi di trasporto pubblico, la previdenza complementare, ecc…insomma ampia libertà di scelta per sé e per i propri familiari di beni e servizi welfare delle tante tipologie previste dalla legge – salute, istruzione, assistenza alla persona, viaggi e vacanze, sport, cultura, trasporto pubblico, previdenza, interessi sui finanziamenti – oltre ai classici buoni spesa e carburante.

La proposta della Direl sarà presentata con un webinar informativo Mercoledì 27 aprile 2022 ore 17.30 in cui si parlerà della normativa di riferimento, della soluzione adottata con TreCuori e dei vantaggi fiscali di cui si caratterizza il welfare aziendale.

👉 Per partecipare all’evento è sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo: seminari-a@direl.net specificando, oltre al nome e cognome, qualifica ed ente di riferimento, la propria iscrizione alla Direl o l’interesse ad iscriversi

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👉 Per maggiori informazioni in merito alla partnership e/o per ricevere approfondimenti legati al welfare aziendale, contatta il n.0438.095414 o scrivi una mail a commerciale.welfare@trecuori.org.

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Presentata la nuova Partnership Uneba-TreCuori che vede coinvolte le oltre 100 strutture associate (case di cura, centri assistenziali, centri educativi, ecc.) del Veneto

 

UNEBA Veneto e le parti Sindacali il 22 febbraio scorso hanno firmato il “nuovo contratto Regionale Uneba Veneto” per il periodo 2022-2024.

Tale contratto si applica agli enti associati Uneba Veneto e agli enti che applicano il contratto Uneba operanti nell’ambito della Regione Veneto: più di 100 realtà per un totale di circa 20.000 addetti.

Il nuovo contratto presenta molti elementi di novità, in particolare si segnala il ruolo di rilievo del welfare aziendale: infatti non solo vi è la possibilità per i lavoratori di convertire le premialità in welfare, ma è anche prevista una componente obbligatoria in welfare, corrispondente al 30% dell’Elemento Variabile Territoriale.

Per l’erogazione delle componenti di welfare da parte dei propri associati Uneba Veneto ha indetto una gara tra varie piattaforme di welfare aziendale, in seguito alla quale è stata scelta TreCuori, società benefit da anni specializzata su questi temi, nata per favorire la prosperità di persone, imprese e terzo settore riattivando l’economia locale.

Grazie a questa partnership gli associati potranno beneficiare di soluzioni “su misura” delle specifiche richieste: un vero e proprio sistema allargato di servizi pensati per fruire dei benefici del welfare (dai buoni spesa alle spese relative alla salute, istruzione, trasporti, previdenza, ecc. fino al recente “bonus carburante”) nella maniera più facile e completa possibile grazie ad un partner capace di mettere a disposizione dei lavoratori un Customer Service basato in Italia e caratterizzato da orari molto ampi, e a disposizione delle aziende un centro di supporto normativo specializzato. Servizi che sono stati scelti già da più 20.000 imprese in tutt’Italia.

Uneba Veneto ha scelto di presentare la partnership ai propri associati tramite un webinar datato 21/04/2022, durante il quale  TreCuori interverrà per far conoscere appieno i servizi e le funzionalità della piattaforma.

 

👉 Che tu sia un’impresa, un lavoratore, un consulente, ecc.,  per maggiori informazioni in merito alla partnership e/o per ricevere approfondimenti legati al welfare aziendale, contattaci al n.0438.0954 o scrivici a commerciale.welfare@trecuori.org.

Sarà per noi un piacere poterti essere utili!

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Un accordo che permette ai consulenti ANCL l’opportunità di essere protagonisti nella gestione dei piani welfare attraverso la partnership con la piattaforma TreCuori 

 

Roma, 25 marzo 2022 – Grazie alla Convenzione sottoscritta tra ANCL e TreCuori, i consulenti associati possono offrire alle imprese e ai loro dipendenti una serie di servizi immediatamente disponibili: più di una semplice piattaforma di welfare, ma un centro specializzato di competenze  e strumenti a disposizione di consulenti e aziende per l’attivazione di un welfare aziendale che offre libertà ai lavoratori, accessibilità anche alle PMI, coinvolgimento dei fornitori locali e in questo modo una ricaduta economica nel territorio.

Una risposta concreta anche alla recente introduzione da parte del Governo di “misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari” che oggi giorno si stanno verificando. Tra gli strumenti introdotti con il d.l. 21 marzo 2022, n. 21, vi è il cosiddetto “Bonus Carburante”, ovvero la possibilità per le imprese di offrire ai propri dipendenti in maniera totalmente detassata buoni carburante del valore massimo di 200 euro per ciascun lavoratore. Per usufruire dei suddetti incentivi, in modo semplice e veloce, le aziende possono trovare nei Consulenti del Lavoro associati ad ANCL (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) dei validi alleati che da oggi dispongono di uno strumento in più: la piattaforma di welfare TreCuori.

Strumenti di welfare aziendale già attivi e immediatamente disponibili, con un vero e proprio sistema allargato di servizi pensati per fruire dei benefici del welfare (come il bonus carburante appunto) nella maniera più completa possibile: da un Customer Service per i lavoratori basato in Italia con orari ampi, ad un centro di supporto normativo a disposizione.

Con questo Accordo è possibile per i consulenti ANCL avere accesso diretto alla piattaforma e, volendo, avere la possibilità di gestire così l’attivazione dei profili di welfare aziendale richiesti.

Grazie al team di esperti di TreCuori, i consulenti ANCL potranno interfacciarsi con figure continuamente aggiornate in materia di best practices di settore e perfettamente in grado di fornire soluzioni “su misura” delle specifiche richieste. Il tutto, velocizzando anche la stessa attività del consulente, attraverso la predisposizione di servizi che, pur già attivi, possono essere modulati su esigenze ad hoc.

Si riportano così le parole del Presidente ANCL, Dario Montanaro: «Da oggi grazie a questo accordo i consulenti ANCL hanno l’opportunità di essere protagonisti nella gestione dei piani welfare attraverso strumenti e know-how ad alto valore aggiunto che la partnership con TreCuori ci mette a disposizione».

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👉Per per conoscere appieno i servizi e le funzionalità della piattaforma TreCuori, sono stati organizzati dei webinar di approfondimento: a questo link tutti i  dettagli.

 

👉Per maggiori informazioni, si può prendere visione della Convenzione già pubblicata sul sito di ANCL, contattare il seguente numero: 0438-095414 o scrivere all’indirizzo e-mail welfare.ancl@trecuori.org.

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Una nuova misura eccezionale in favore di imprese e dipendenti introdotta dal Governo per fronteggiare i rincari. Leggi l’articolo per scoprire di cosa si tratta!

 

 

— Articolo pubblicato in data 31/03/2022 e aggiornato in data 23/05/2022 a seguito della conversione in Legge del Decreto —

Per fronteggiare i rincari degli ultimi tempi, il Governo ha recentemente emanato il decreto legge n. 21/2022 (cd. “Decreto Energia”) – convertito in legge in data 20/05/2022 –  con cui è stato introdotto il cd. “Bonus Carburante”.

COS’È?

Con “Bonus Carburante” viene fatto riferimento allo strumento recentemente introdotto dal Governo che consente alle aziende private di erogare ai propri lavoratori dipendenti buoni carburante totalmente defiscalizzati per un valore massimo di 200 Euro.

PERIODO DI VALIDITÀ DEL BONUS

Come disposto dal testo del Decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale, il riconoscimento di tale Bonus da parte delle aziende in favore dei propri collaboratori è applicabile per tutto il 2022, ovvero fino al 31 dicembre 2022.

A CHI SPETTA?

Il Bonus Carburante previsto nell’art.2 del Decreto Energia è da intendersi parte delle misure di welfare che le aziende possono riconoscere ai propri lavoratori dipendenti e assimilati (anche stagisti, apprendisti, lavoratori a tempo determinato, amministratori, ecc.). È una misura di welfare che può essere adottata sia dalle aziende che avevano già piani attivi – che così li possono integrare – sia da quelle che invece non avevano mai avviato piani welfare – che così ora hanno un’opportunità per implementarli.

APPROFONDIMENTO NORMATIVO

Il Bonus Carburante viene ricondotto nell’ambito dei fringe benefits, ovvero di quei beni e servizi che le aziende possono cedere o erogare ai propri dipendenti in completa esenzione da tasse e contributi entro il limite di 258,23 Euro per anno fiscale, ai sensi dell’art. 51, comma 3 Tuir.

Essendo assimilabili a fringe benefits, tali valori:

  1. non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente e sono quindi esenti sia dal punto di vista fiscale che contributivo;
  2. sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa;
  3. devono essere nominativi e possono essere riconosciuti dall’azienda anche ad personam, senza dover essere per forza attribuiti a tutti i lavoratori o a particolari categorie di essi e senza dover prima redigere particolari atti (es. regolamenti);
  4. verranno riportati nel cedolino paga e nel LUL esattamente come i fringe benefit.

Alla luce di quanto sopra, nel corso del 2022 le aziende potranno erogare ai propri dipendenti dei crediti welfare sotto forma di buoni spesa per un ammontare complessivo di 458,23 Euro, di cui 200 Euro dovranno però essere tassativamente destinati all’acquisto di buoni carburante.

TreCuori ha prontamente recepito in piattaforma questa importante novità che può essere gestita fin da subito in modo semplice sia dai nostri partner, dalla Aziende e soprattutto dai lavoratori che potranno scegliere tra due diverse tipologie di buoni carburante:

  • buono carburante elettronico monomarca da spendere presso le grandi catene quali IP, Q8, ecc.;
  • buono carburante TreCuori: il buono carburante che, come approfondiremo nei paragrafi successivi,  potenzialmente può essere incassato da qualsiasi distributore, anche da quelli più locali.

ALCUNE CONSIDERAZIONI

Vale infine la pena di evidenziare che:

  • nel caso non vi fosse stata la conversione in legge (entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del 21/03/2022), il Decreto perdeva efficacia fin dall’inizio; in questa ipotesi, la quota massima di fringe benefits attribuibile sarebbe rimasta quella standard di 258,23 Euro annui e, di conseguenza, eventuali buoni carburante erogati in aggiunta a tale predetta soglia avrebbero determinato lo sforamento della stessa con conseguente esposizione a tassazione di tutti i buoni spesa erogati nel 2022; pertanto, qualora l’azienda avesse deciso di erogare fin da subito tali buoni senza attendere la legge di attuazione del Decreto ( avvenuta il 20/05/2022), il nostro Studio, così come TreCuori declinava ogni responsabilità in merito;
  • come sopra anticipato, i buoni carburante – come tutti i buoni spesa – devono rispettare i requisiti previsti dalla normativa di settore ovvero ad esempio essere nominativi (cfr. art. 6 decreto interministeriale del 25 marzo 2016): requisiti che sono garantiti nel caso in cui l’erogazione degli stessi sia gestita attraverso la Piattaforma TreCuori, che offre anche altri vantaggi come ad esempio la maggiore spendibilità nel territorio.

MAGGIOR SPENDIBILITÀ DEL BONUS ANCHE NEL TERRITORIO GRAZIE AI BUONI TRECUORI

Come spesso accade, la spendibilità dei buoni tradizionali – che siano per carburante o spesa in generale – è limitata alle grosse catene. Ciò li rende a volte non facilmente fruibili e quasi sempre estranei al territorio.

Per questo motivo, la piattaforma TreCuori ha messo a punto i Buoni Welfare TreCuori, uno strumento unico nel suo genere! Disponibili in diverse versioni sia per il carburante che per qualsiasi altra spesa, possono essere utilizzati potenzialmente in qualsiasi attività in Italia senza costi o commissioni per chi li incassa. Grazie ai Buoni TreCuori il lavoratore può spendere il proprio welfare anche in tutte quelle realtà di prossimità di sua fiducia, in maniera semplice e generativa per entrambe le parti: ne sono un esempio i tanti distributori di carburante locali, sia che appartengano alle insegne nazionali sia che si tratti di pompe bianche di zona. Analogamente, i Buoni Spesa TreCuori, quando non sono limitati all’acquisto di carburante, sono incassati da attività di ogni tipo quali quelle commerciali, artigianali, professionali, ecc.

Così facendo si ottiene una ricaduta positiva sull’economia dei territori, con benefici per imprese, fornitori di servizi e cittadini che li vivono.

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Bonus Carburante: insomma…una concreta opportunità per le aziende e lavoratori che vale la pena di essere colta!

Tutto il nostro team di esperti è completa disposizione per ogni eventuale chiarimento o informazione. Contattaci, sarà per noi un piacere poterti essere utili!

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Un aiuto concreto per i dipendenti, anche per aziende che non avevano mai fatto welfare prima!

Gli aumenti vertiginosi delle bollette di energia e gas stanno pesando sulle aziende e sulle famiglie in modo drastico e purtroppo, visti anche i fatti di cronaca odierni, non scenderanno nel breve periodo. Per cercare di aiutare i propri dipendenti e al contempo ottimizzare i costi aziendali, sempre più aziende hanno scelto di farlo attivando il welfare aziendale con TreCuori.
Tanti sono gli esempi virtuosi in varie zone d’Italia: ne è una testimonianza Andrea Beri, amministratore delegato della Ita Spa di Calolziocorte e consigliere di Api Lecco Sondrio, ha deciso di erogare un “Bonus energia” per i propri lavoratori: 250 euro una tantum per far fronte ai rincari di questo periodo. Un’iniziativa va ad aggiungersi al welfare aziendale che la Ita Spa eroga normalmente ai suoi lavoratori tramite la piattaforma TreCuori.
Il “Bonus energia” non è una novità per la famiglia Beri che ne ha già presentato l’introduzione anche nell’altra azienda di proprietà in Veneto, la CB trafilati acciai.

Per citare un altro esempio, anche  MAB – Metallurgica Alta Brianza ha deciso di dimostrare una vicinanza concreta ai propri collaboratori, erogando un Bonus Welfare di 400 euro per tutti i 70 dipendenti. Dalle parole dell’Direttore Generale Guido Baggioli: “Imprese come la nostra hanno ancora una dimensione familiare e c’è un rapporto molto stretto con i nostri collaboratori, quindi abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per stare al loro fianco”.

Molti altre sono le aziende che in questi ultimi tempi stanno attivando sempre più piani di welfare aziendale per i propri collaboratori o stanno integrando i piani già in essere: una concreta testimonianza dell’utilità e dei benefici del welfare, se ben applicato, a tutti i soggetti coinvolti!
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