Accordo per il welfare

 

Assindustria Venetocentro ha sottoscritto nei giorni scorsi un accordo quadro con la TreCuori, società benefit di Conegliano, che permetterà alle imprese aderenti all’associazione degli industriali di Treviso e Padova di fruire di servizi e condizioni vantaggiose per i propri sistemi di welfare aziendale.

Lo scorso anno Assindustria Venetocentro aveva “testato” il servizio di TreCuori con i propri dipendenti, e l’esito positivo di questa esperienza ha portato a proporre questa piattaforma anche alle 3.500 imprese associate che contano più di 170mila dipendenti.

La TreCuori è una società benefit con sede a Conegliano, focalizzata sui servizi welfare, operativa in tutta Italia con vari partner. I suoi servizi sono già stati utilizzati da più di 80mila persone e 20mila imprese, no-profit e amministrazioni pubbliche e spaziano dal welfare aziendale al welfare pubblico, dal marketing sociale ai sistemi di fidelizzazione, dai circuiti di moneta complementare locale alla gestione dei crediti commerciali. È dotata di una piattaforma on-line di facile utilizzo.

Finora sono più di 600 i piani welfare attivati tramite la piattaforma TreCuori da imprese delle Province di Padova e Treviso, che in questo modo hanno messo a disposizione una grande varietà di prestazioni di welfare ai propri collaboratori.

«Questa piattaforma – spiega Alberto Zanatta, presidente vicario di Assindustria Venetocentro delegato alle relazioni sindacali – consente di usufruire di “pacchetti” con un’ampia offerta di beni e servizi, dando ai nostri collaboratori la massima flessibilità e la libertà di rivolgersi a chi preferiscono. Si va dai buoni spesa alle cure mediche e odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dalla baby-sitter all’assistenza per gli anziani, dallo sport ai viaggi fino agli interessi sui mutui ed alla previdenza integrativa. Tutto questo si combina con la possibilità per l’azienda di offrire incentivi  fiscali e contributivi. Benefici che fino a poco tempo fa erano accessibili quasi esclusivamente per i lavoratori delle aziende di grandissime dimensioni e che invece oggi sono disponibili anche per i lavoratori delle piccole e medie imprese».

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EN.SU. S.r.l. per il terzo anno ha rinnovato il suo piano di welfare aziendale

 

Nonostante un contesto economico così difficile caratterizzato dall’emergenza pandemica, EN.SU. S.r.l. (www.ensu.it), Spin off dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con sede presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali (www.geo.uniba.it), attiva da anni  nell’ambito della geologia e geomorfologia costiera, sempre più consapevole delle potenzialità offerte dal piano welfare, anche per l’anno 2021, ha voluto continuare a premiare i suoi collaboratori con un nuovo credito welfare.

Questa esperienza non è altro che la conferma di quanto effettuato nei due anni precedenti, ossia la volontà di valorizzare e sostenere le risorse aziendali più importanti e cioè i propri dipendenti e collaboratori.

In un territorio, quale quello pugliese, in cui il welfare aziendale è ancora uno strumento anonimo, la Spin off EN.SU., assieme ad altre imprese virtuose, si pone come obiettivo prioritario quello di migliorare il benessere dei propri dipendenti, attraverso strumenti innovativi che sappiano conciliare il risparmio fiscale e contributivo unitamente alla valorizzazione del territorio stesso.

Proprio per questo motivo EN.SU. S.r.l., per l’attuazione del proprio piano welfare, grazie alla competenza in materia del suo Consulente aziendale Antonio Nuzzo, ha indirizzato la propria scelta sulla piattaforma “TreCuori”, un provider che offre ai dipendenti e collaboratori la possibilità di spendere il proprio credito welfare rivolgendosi agli erogatori da loro preferiti, generando così una ricaduta positiva per le attività e gli esercenti del territorio.

“La scelta di attivare un piano di welfare aziendale ci ha convinto sempre di più – ha dichiarato il Presidente del Cda dott. M. Milella – perché abbiamo visto migliorare notevolmente il clima aziendale e di conseguenza la produttività. Abbiamo notato un vero e proprio attaccamento dei collaboratori alla nostra realtà aziendale e questo ha generato una ricaduta positiva all’interno dell’ambiente lavorativo. Premiare i nostri dipendenti con un credito welfare, maggiorato rispetto agli anni precedenti, è stata una volontà condivisa all’interno della società e ci fa piacere pensare che questo credito possa essere speso nel territorio locale e contribuire alla ripresa economica”.

I servizi offerti da un piano di welfare aziendale sono davvero tanti e spendere il credito offerto dall’azienda diventa davvero facile.

EN.SU. S.r.l, attraverso il proprio provider TreCuori, mette a disposizione dei propri dipendenti e collaboratori un “pacchetto di somme, beni e servizi” adatti alle loro esigenze  che spaziano, a titolo esemplificativo, dai buoni spesa alle cure odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dall’assistenza agli anziani al pagamento degli interessi sui mutui.

“Inizialmente eravamo scettici – racconta il collaboratore dott. A. Piscitelli – perché presi dal timore di non riuscire a spendere questo credito; ci siamo dovuti successivamente ricredere in quanto il credito mi ha permesso di ottenere il rimborso degli interessi del mutuo e pagare l’abbonamento alla palestra”.

Abbiamo potuto sperimentare, con piacevole sorpresa, che il valore del credito welfare risulta più conveniente di un premio erogato in danaro – afferma con entusiasmo il collaboratore G. Barracane – e lo abbiamo percepito concretamente poiché lo stesso valore può essere utilizzato non solo per sè, ma anche per i propri familiari. Credo di aver fatto una scoperta davvero unica nel suo genere e ringrazio la Società per avermi dato questa opportunità”.

Il welfare aziendale si è rivelato un importante strumento che non accontenta solo i datori di lavoro e i propri dipendenti, ma anche gli erogatori dei servizi (come ad esempio dentisti, benzinai, palestre, supermercati) che avevano sentito solo parlare del welfare aziendale. Così hanno potuto scoprire che i dipendenti delle aziende possono ricevere benefit welfare spendibili presso i loro esercizi e, pertanto, ringraziano EN.SU. S.r.l per questa importante opportunità, in una logica “win-win”, dove a vincere sono davvero tutti: le aziende, i lavoratori e il territorio.

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La piattaforma di Assindustria e della società TreCuori – L’accordo

 

Imprese e collaboratori potranno contare su una piattaforma “a misura di territorio” per il welfare aziendale. Assindustria Venetocentro ha siglato un accordo con TreCuori, società specializzata di Conegliano, per consentire alle aziende associate di fruire di servizi e condizioni vantaggiose per implementare i propri sistemi di prestazioni integrative. Un tema, quello della diffusione di forme di “assistenza” destinata ai dipendenti, che l’associazione degli industriali di Padova e Treviso promuove da più di un decennio e che la pandemia ha reso di ancora più stringente attualità: oltre mille ditte delle due province hanno erogato in questo modo beni e servizi. E il numero è in crescita negli ultimi mesi.

«La centralità del ruolo dell’impresa è un vero cambiamento culturale accelerato dalla crisi Covid – conferma Alberto Zanatta, presidente vicario di Avc, con delega all’area trevigiana-. Il welfare aziendale emerge ancora di più come leva fondamentale di una strategia aziendale orientata allo sviluppo sostenibile, poiché esercita un impatto positivo sull’intero ecosistema in cui opera: i lavoratori, le famiglie, la comunità e il territorio. Una leva a sostegno di bisogni e consumi. Il welfare contribuisce significativamente anche al successo delle imprese».

TreCuori è una Società Benefit (che cioè, oltre ai profitti, ha tra i suoi obiettivi avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente) focalizzata proprio sui servizi welfare. Sono stati finora più di 600 i piani attivati tramite la sua piattaforma on line da imprese dei due territori, che in questo modo hanno messo a disposizione una grande varietà di prestazioni a oltre diecimila propri addetti.

Lo scorso anno, Assindustria Venetocentro ha “testato” il servizio di TreCuori coi propri dipendenti e l’esito positivo di questa esperienza ha portato a proporre questa piattaforma anche alle 3.500 imprese associate che contano complessivamente più di 170mila dipendenti.

«Consente di usufruire di “pacchetti” con un’ampia offerta di beni e servizi, dando ai nostri collaboratori la massima flessibilità e la libertà di rivolgersi a chi preferiscono – nota Zanatta -. Si va dai buoni spesa alle cure mediche e odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dalla baby-sitter all’assistenza per gli anziani, dallo sport ai viaggi fino agli interessi sui mutui ed alla previdenza integrativa. Tutto questo si combina con la possibilità per l’azienda di offrire incentivi  fiscali e contributivi. Benefici oggi disponibili anche per i lavoratori delle PMI».

 

 

 

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Assindustria Venetocentro sceglie la piattaforma TreCuori, con sede a Conegliano, per lo sviluppo di nuovi servizi di welfare aziendale

 

Dopo un test “sul campo” che ha dato esito positivo, la piattaforma della società benefit trevigiana sarà a disposizione delle 3.500 imprese associate (per 170mila dipendenti) con particolari condizioni di vantaggio.

È stato infatti sottoscritto un accordo quadro per sviluppare progetti legati ai benefici, per imprese e lavoratori, previsti dalla normativa sul welfare aziendale. TreCuori è un provider specializzato proprio su questo settore.

«Il welfare aziendale è leva fondamentale di una strategia orientata allo sviluppo sostenibile» spiega Alberto Zanatta, presidente vicario di Assindustria Venetocentro e delegato alle relazioni sindacali «che esercita un impatto positivo sull’intero ecosistema: i lavoratori, le famiglie, la comunità e il territorio. Una leva a sostegno di bisogni e consumi».

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L’intesa

 

Assindustria Venetocentro ha sottoscritto un accordo con TreCuori, società di Conegliano, specializzata nella gestione di piattaforme che consentono ad imprese e lavoratori di fruire dei numerosi benefici previsti dalla normativa sul welfare aziendale.

Lo scorso anno, Assindustria Venetocentro ha “testato” il servizio di TreCuori con i propri dipendenti e l’esito positivo di questa esperienza ha portato a proporre questa piattaforma anche alle 3.500 imprese associate che contano complessivamente più di 170mila dipendenti.

«Questa piattaforma – dice Alberto Zanatta presidente vicario di Assindustria Venetocentro delegato alle relazioni sindacali – consente di usufruire di ‘pacchetti’ con un’ampia offerta di beni e servizi, dando ai nostri collaboratori la massima flessibilità e la libertà di rivolgersi a chi preferiscono. Si va dai buoni spesa alle cure mediche e odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dalla baby-sitter all’assistenza per gli anziani, dallo sport ai viaggi fino agli interessi sui mutui ed alla previdenza integrativa. Tutto questo si combina anche con la possibilità per l’azienda di offrire incentivi fiscali e contributivi. Benefici che fino a poco tempo fa erano accessibili quasi esclusivamente per i lavoratori delle aziende di grandissime dimensioni e che invece oggi sono disponibili anche per i lavoratori delle Pmi».

Sono stati finora più di 600 i piani welfare attivati tramite la piattaforma TreCuori da imprese delle province di Padova e Treviso che in questo modo hanno messo a disposizione una grande varietà di prestazioni di welfare ai propri collaboratori (ne hanno beneficiato più di 10.000). Altrettanto significativo il numero delle imprese che attraverso il welfare aziendale hanno erogato beni e servizi, più di 1.000 nelle due province. Un dato che si è rafforzato in questi mesi segnati dall’emergenza da Covid 19.

Secondo il Rapporto Welfare Index PMI 2020 (curato come ogni anno da Generali Italia insieme a Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni e il coinvolgimento di oltre 4.500 imprese): lo scorso anno per la prima volta oltre il 50% delle imprese ha adottato iniziative di welfare, senza che la caduta economica invertisse una tendenza in corso da anni. Infatti, il 78,9% ha confermato le iniziative in corso e il 27,7% ne ha introdotte di nuove o ha potenziato quelle esistenti.

 

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Sottoscritto accordo quadro

 

Padova, 1 aprile 2021 (Askanews) – Assindustria Venetocentro, che già da un decennio promuove la conoscenza del welfare tra le imprese del territorio con strumenti dedicati, ha in questi giorni sottoscritto un accordo che consente alle aziende associate di usufruire di una serie di proposte operative per l’implementazione di tale opportunità.

L’obiettivo è stato raggiunto grazie all’accordo con TreCuori, società benefit di Conegliano, specializzata nella gestione di piattaforme che consentono ad imprese e lavoratori di fruire dei numerosi benefici previsti dalla normativa sul welfare aziendale.

Le imprese sono state punto di riferimento per la comunità e quelle con un welfare più maturo hanno avuto una maggiore capacità di reagire all’emergenza – spiega Alberto Zanatta, Presidente Vicario di Assindustria Venetocentro delegato alle Relazioni Sindacali -. La centralità del ruolo dell’impresa è un vero cambiamento culturale accelerato dalla crisi Covid: il welfare aziendale emerge ancora di più come leva fondamentale di una strategia aziendale orientata allo sviluppo sostenibile, poiché esercita un impatto positivo sull’intero ecosistema in cui opera: i lavoratori, le famiglie, la comunità e il territorio. Una leva a sostegno di bisogni e consumi. Il welfare contribuisce significativamente anche al successo delle imprese. Vista l’importanza del welfare e del suo ruolo crescente in molti contratti, Assindustria Venetocentro avvierà un’apposita azione di comunicazione per le imprese associate e i loro collaboratori”.

TreCuori è un provider focalizzato sui servizi welfare, nato sul territorio, con un customer service dedicato a fornire ampio supporto ai lavoratori e dotato di una piattaforma online di facile utilizzo. Sono stati finora più di 600 i piani welfare attivati tramite la piattaforma TreCuori da imprese delle province di Padova e Treviso che in questo modo hanno messo a disposizione una grande varietà di prestazioni di welfare ai propri collaboratori (ne hanno beneficiato più di 10.000). Altrettanto significativo il numero delle imprese che attraverso il welfare aziendale hanno erogato beni e servizi, più di 1.000 nelle due province. Un dato che si è rafforzato in questi mesi segnati dall’emergenza da Covid 19.

Lo scorso anno, Assindustria Venetocentro ha “testato” il servizio di TreCuori con i propri dipendenti e l’esito positivo di questa esperienza ha portato a proporre questa piattaforma anche alle 3.500 imprese associate che contano complessivamente più di 170mila dipendenti.

Questa piattaforma – conclude Alberto Zanatta – consente di usufruire di ‘pacchetti’ con un’ampia offerta di beni e servizi, dando ai nostri collaboratori la massima flessibilità e la libertà di rivolgersi a chi preferiscono. Si va dai buoni spesa alle cure mediche e odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dalla baby-sitter all’assistenza per gli anziani, dallo sport ai viaggi fino agli interessi sui mutui ed alla previdenza integrativa. Tutto questo si combina anche con la possibilità per l’azienda di offrire incentivi fiscali e contributivi. Benefici che fino a poco tempo fa erano accessibili quasi esclusivamente per i lavoratori delle aziende di grandissime dimensioni e che invece oggi sono disponibili anche per i lavoratori delle Pmi”.

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Sottoscritto un accordo quadro che permette alle imprese associate di fruire di servizi e condizioni vantaggiose per implementare i propri sistemi di welfare aziendale

 

Assindustria Venetocentro, che già da un decennio promuove la conoscenza del welfare tra le imprese del territorio con strumenti dedicati, ha in questi giorni sottoscritto un accordo che consente alle aziende associate di usufruire di una serie di proposte operative per l’implementazione di tale opportunità. L’obiettivo è stato raggiunto grazie all’accordo con TreCuori, società benefit di Conegliano, specializzata nella gestione di piattaforme che consentono ad imprese e lavoratori di fruire dei numerosi benefici previsti dalla normativa sul welfare aziendale.

 

Assindustria Venetocentro

«Le imprese sono state punto di riferimento per la comunità e quelle con un welfare più maturo hanno avuto una maggiore capacità di reagire all’emergenza – spiega Alberto Zanatta, Presidente Vicario di Assindustria Venetocentro delegato alle Relazioni Sindacali -. La centralità del ruolo dell’impresa è un vero cambiamento culturale accelerato dalla crisi Covid: il welfare aziendale emerge ancora di più come leva fondamentale di una strategia aziendale orientata allo sviluppo sostenibile, poiché esercita un impatto positivo sull’intero ecosistema in cui opera: i lavoratori, le famiglie, la comunità e il territorio. Una leva a sostegno di bisogni e consumi. Il welfare contribuisce significativamente anche al successo delle imprese. Vista l’importanza del welfare e del suo ruolo crescente in molti contratti, Assindustria Venetocentro avvierà un’apposita azione di comunicazione per le imprese associate e i loro collaboratori».

 

TreCuori

TreCuori è un provider focalizzato sui servizi welfare, nato sul territorio, con un Customer Service dedicato a fornire ampio supporto ai lavoratori e dotato di una piattaforma online di facile utilizzo. Sono stati finora più di 600 i piani welfare attivati tramite la piattaforma TreCuori da imprese delle province di Padova e Treviso che in questo modo hanno messo a disposizione una grande varietà di prestazioni di welfare ai propri collaboratori (ne hanno beneficiato più di 10.000). Altrettanto significativo il numero delle imprese che attraverso il welfare aziendale hanno erogato beni e servizi, più di 1.000 nelle due province. Un dato che si è rafforzato in questi mesi segnati dall’emergenza da Covid 19. Lo scorso anno, Assindustria Venetocentro ha “testato” il servizio di TreCuori con i propri dipendenti e l’esito positivo di questa esperienza ha portato a proporre questa piattaforma anche alle 3.500 imprese associate che contano complessivamente più di 170mila dipendenti.

«Questa piattaforma – conclude Alberto Zanatta – consente di usufruire di ‘pacchetti’ con un’ampia offerta di beni e servizi, dando ai nostri collaboratori la massima flessibilità e la libertà di rivolgersi a chi preferiscono. Si va dai buoni spesa alle cure mediche e odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dalla baby-sitter all’assistenza per gli anziani, dallo sport ai viaggi fino agli interessi sui mutui ed alla previdenza integrativa. Tutto questo si combina anche con la possibilità per l’azienda di offrire incentivi fiscali e contributivi. Benefici che fino a poco tempo fa erano accessibili quasi esclusivamente per i lavoratori delle aziende di grandissime dimensioni e che invece oggi sono disponibili anche per i lavoratori delle Pmi».

 

Welfare

Secondo il Rapporto Welfare Index PMI 2020 (curato come ogni anno da Generali Italia insieme a Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni e il coinvolgimento di oltre 4.500 imprese): lo scorso anno per la prima volta oltre il 50% delle imprese ha adottato iniziative di welfare, senza che la caduta economica invertisse una tendenza in corso da anni. Infatti, il 78,9% ha confermato le iniziative in corso e il 27,7% ne ha introdotte di nuove o ha potenziato quelle esistenti. L’80% delle Pmi ha dato materiali e fornito informazioni di tipo sanitario ai lavoratori mentre il 12% delle imprese ha attivato canali di supporto e servizi di consulto medico e assistenza sanitaria a distanza. Il 26,4% ha anche attuato iniziative aperte alla comunità esterna e di sostegno al sistema sanitario nazionale. Il Welfare Index PMI, ha svolto in collaborazione con Cerved, per la prima volta in Italia su numeri così ampi, un’analisi sui bilanci dell’ultimo biennio di oltre 3.000 imprese tra quelle partecipanti alla Ricerca 2020, che ha statisticamente dimostrato che il welfare aziendale contribuisce significativamente ai risultati delle imprese, alla crescita della produttività e dell’occupazione.

TreCuori è una Società Benefit pronta a coinvolgere e riunire tutti i soggetti interessati a riattivare l’economia dei territori per favorire la prosperità di persone, imprese e terzo settore. Nata e basata a Conegliano, è operativa in tutta Italia con vari partner. I suoi servizi sono già stati utilizzati da più di 80.000 persone e 20.000 imprese, non profit ed amministrazioni pubbliche e spaziano dal welfare aziendale al welfare pubblico, dal marketing sociale ai sistemi di fidelizzazione, dai circuiti di moneta complementare locale alla gestione dei crediti commerciali. (www.trecuori.org).

 
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Per il welfare a misura di lavoratori e territorio

 

Assindustria Venetocentro, che già da un decennio promuove la conoscenza del welfare tra le imprese del territorio con strumenti dedicati, ha in questi giorni sottoscritto un accordo che consente alle aziende associate di usufruire di una serie di proposte operative per l’implementazione di tale opportunità. L’obiettivo è stato raggiunto grazie all’accordo con TreCuori, società benefit di Conegliano, specializzata nella gestione di piattaforme che consentono ad imprese e lavoratori di fruire dei numerosi benefici previsti dalla normativa sul welfare aziendale.

«Le imprese sono state punto di riferimento per la comunità e quelle con un welfare più maturo hanno avuto una maggiore capacità di reagire all’emergenza – spiega Alberto Zanatta, Presidente Vicario di Assindustria Venetocentro delegato alle Relazioni Sindacali -. La centralità del ruolo dell’impresa è un vero cambiamento culturale accelerato dalla crisi Covid: il welfare aziendale emerge ancora di più come leva fondamentale di una strategia aziendale orientata allo sviluppo sostenibile, poiché esercita un impatto positivo sull’intero ecosistema in cui opera: i lavoratori, le famiglie, la comunità e il territorio. Una leva a sostegno di bisogni e consumi. Il welfare contribuisce significativamente anche al successo delle imprese. Vista l’importanza del welfare e del suo ruolo crescente in molti contratti, Assindustria Venetocentro avvierà un’apposita azione di comunicazione per le imprese associate e i loro collaboratori».

TreCuori è un provider focalizzato sui servizi welfare, nato sul territorio, con un Customer Service dedicato a fornire ampio supporto ai lavoratori e dotato di una piattaforma online di facile utilizzo.

Sono stati finora più di 600 i piani welfare attivati tramite la piattaforma TreCuori da imprese delle province di Padova e Treviso che in questo modo hanno messo a disposizione una grande varietà di prestazioni di welfare ai propri collaboratori (ne hanno beneficiato più di 10.000). Altrettanto significativo il numero delle imprese che attraverso il welfare aziendale hanno erogato beni e servizi, più di 1.000 nelle due province. Un dato che si è rafforzato in questi mesi segnati dall’emergenza da Covid 19.

Lo scorso anno, Assindustria Venetocentro ha “testato” il servizio di TreCuori con i propri dipendenti e l’esito positivo di questa esperienza ha portato a proporre questa piattaforma anche alle 3.500 imprese associate che contano complessivamente più di 170mila dipendenti.

«Questa piattaforma – conclude Alberto Zanatta – consente di usufruire di ‘pacchetti’ con un’ampia offerta di beni e servizi, dando ai nostri collaboratori la massima flessibilità e la libertà di rivolgersi a chi preferiscono. Si va dai buoni spesa alle cure mediche e odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dalla baby-sitter all’assistenza per gli anziani, dallo sport ai viaggi fino agli interessi sui mutui ed alla previdenza integrativa. Tutto questo si combina anche con la possibilità per l’azienda di offrire incentivi fiscali e contributivi. Benefici che fino a poco tempo fa erano accessibili quasi esclusivamente per i lavoratori delle aziende di grandissime dimensioni e che invece oggi sono disponibili anche per i lavoratori delle Pmi».

Secondo il Rapporto Welfare Index PMI 2020 (curato come ogni anno da Generali Italia insieme a Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni e il coinvolgimento di oltre 4.500 imprese): lo scorso anno per la prima volta oltre il 50% delle imprese ha adottato iniziative di welfare, senza che la caduta economica invertisse una tendenza in corso da anni. Infatti, il 78,9% ha confermato le iniziative in corso e il 27,7% ne ha introdotte di nuove o ha potenziato quelle esistenti.  L’80% delle Pmi ha dato materiali e fornito informazioni di tipo sanitario ai lavoratori mentre il 12% delle imprese ha attivato canali di supporto e servizi di consulto medico e assistenza sanitaria a distanza. Il 26,4% ha anche attuato iniziative aperte alla comunità esterna e di sostegno al sistema sanitario nazionale. Il Welfare Index PMI, ha svolto in collaborazione con Cerved, per la prima volta in Italia su numeri così ampi, un’analisi sui bilanci dell’ultimo biennio di oltre 3.000 imprese tra quelle partecipanti alla Ricerca 2020, che ha statisticamente dimostrato che il welfare aziendale contribuisce significativamente ai risultati delle imprese, alla crescita della produttività e dell’occupazione.

TreCuori è una Società Benefit pronta a coinvolgere e riunire tutti i soggetti interessati a riattivare l’economia dei territori per favorire la prosperità di persone, imprese e terzo settore. Nata e basata a Conegliano, è operativa in tutta Italia con vari partner. I suoi servizi sono già stati utilizzati da più di 80.000 persone e 20.000 imprese, non profit ed amministrazioni pubbliche e spaziano dal welfare aziendale al welfare pubblico, dal marketing sociale ai sistemi di fidelizzazione, dai circuiti di moneta complementare locale alla gestione dei crediti commerciali. (www.trecuori.org).

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E’ stato sottoscritto un accordo quadro che permette alle imprese associate di fruire di servizi e condizioni vantaggiose per implementare i propri sistemi di welfare aziendale

 

Assindustria Venetocentro, che già da un decennio promuove la conoscenza del welfare tra le imprese del territorio con strumenti dedicati, ha in questi giorni sottoscritto un accordo che consente alle aziende associate di usufruire di una serie di proposte operative per l’implementazione di tale opportunità. L’obiettivo è stato raggiunto grazie all’accordo con TreCuori, società benefit di Conegliano, specializzata nella gestione di piattaforme che consentono ad imprese e lavoratori di fruire dei numerosi benefici previsti dalla normativa sul welfare aziendale.

«Le imprese sono state punto di riferimento per la comunità e quelle con un welfare più maturo hanno avuto una maggiore capacità di reagire all’emergenza – spiega Alberto Zanatta, Presidente Vicario di Assindustria Venetocentro delegato alle Relazioni Sindacali -. La centralità del ruolo dell’impresa è un vero cambiamento culturale accelerato dalla crisi Covid: il welfare aziendale emerge ancora di più come leva fondamentale di una strategia aziendale orientata allo sviluppo sostenibile, poiché esercita un impatto positivo sull’intero ecosistema in cui opera: i lavoratori, le famiglie, la comunità e il territorio. Una leva a sostegno di bisogni e consumi. Il welfare contribuisce significativamente anche al successo delle imprese. Vista l’importanza del welfare e del suo ruolo crescente in molti contratti, Assindustria Venetocentro avvierà un’apposita azione di comunicazione per le imprese associate e i loro collaboratori».

TreCuori è un provider focalizzato sui servizi welfare, nato sul territorio, con un customer service dedicato a fornire ampio supporto ai lavoratori e dotato di una piattaforma online di facile utilizzo.  Sono stati finora più di 600 i piani welfare attivati tramite la piattaforma TreCuori da imprese delle province di Padova e Treviso che in questo modo hanno messo a disposizione una grande varietà di prestazioni di welfare ai propri collaboratori (ne hanno beneficiato più di 10.000). Altrettanto significativo il numero delle imprese che attraverso il welfare aziendale hanno erogato beni e servizi, più di 1.000 nelle due province. Un dato che si è rafforzato in questi mesi segnati dall’emergenza da Covid 19. Lo scorso anno, Assindustria Venetocentro ha “testato” il servizio di TreCuori con i propri dipendenti e l’esito positivo di questa esperienza ha portato a proporre questa piattaforma anche alle 3.500 imprese associate che contano complessivamente più di 170mila dipendenti.

«Questa piattaforma – conclude Alberto Zanatta – consente di usufruire di ‘pacchetti’ con un’ampia offerta di beni e servizi, dando ai nostri collaboratori la massima flessibilità e la libertà di rivolgersi a chi preferiscono. Si va dai buoni spesa alle cure mediche e odontoiatriche, dalla scuola al trasporto pubblico, dalla baby-sitter all’assistenza per gli anziani, dallo sport ai viaggi fino agli interessi sui mutui ed alla previdenza integrativa. Tutto questo si combina anche con la possibilità per l’azienda di offrire incentivi fiscali e contributivi. Benefici che fino a poco tempo fa erano accessibili quasi esclusivamente per i lavoratori delle aziende di grandissime dimensioni e che invece oggi sono disponibili anche per i lavoratori delle Pmi».

Secondo il Rapporto Welfare Index PMI 2020 (curato come ogni anno da Generali Italia insieme a Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni e il coinvolgimento di oltre 4.500 imprese): lo scorso anno per la prima volta oltre il 50% delle imprese ha adottato iniziative di welfare, senza che la caduta economica invertisse una tendenza in corso da anni. Infatti, il 78,9% ha confermato le iniziative in corso e il 27,7% ne ha introdotte di nuove o ha potenziato quelle esistenti.  L’80% delle Pmi ha dato materiali e fornito informazioni di tipo sanitario ai lavoratori mentre il 12% delle imprese ha attivato canali di supporto e servizi di consulto medico e assistenza sanitaria a distanza. Il 26,4% ha anche attuato iniziative aperte alla comunità esterna e di sostegno al sistema sanitario nazionale. Il Welfare Index PMI, ha svolto in collaborazione con Cerved, per la prima volta in Italia su numeri così ampi, un’analisi sui bilanci dell’ultimo biennio di oltre 3.000 imprese tra quelle partecipanti alla Ricerca 2020, che ha statisticamente dimostrato che il welfare aziendale contribuisce significativamente ai risultati delle imprese, alla crescita della produttività e dell’occupazione.

TreCuori è una Società Benefit pronta a coinvolgere e riunire tutti i soggetti interessati a riattivare l’economia dei territori per favorire la prosperità di persone, imprese e terzo settore. Nata e basata a Conegliano, è operativa in tutta Italia con vari partner. I suoi servizi sono già stati utilizzati da più di 80.000 persone e 20.000 imprese, non profit ed amministrazioni pubbliche e spaziano dal welfare aziendale al welfare pubblico, dal marketing sociale ai sistemi di fidelizzazione, dai circuiti di moneta complementare locale alla gestione dei crediti commerciali. (www.trecuori.org).

 

 
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Abra Iride propone benefit ai propri 50 dipendenti

Individuati servizi locali per favorire al contempo le imprese del territorio

 

Abra Iride S.p.A. promuove il welfare a misura di lavoratori e territorio. L’azienda di Riese Pio X anche durante il lockdown ha continuato a lavorare e a maturare risultati positivi – spiega in una nota – adattandosi al nuovo contesto insieme ai propri collaboratori, che sono stati premiati con un nuovo piano welfare caratterizzato da benefit spendibili nel territorio.

In un contesto difficile come quello che sta caratterizzando l’economia in questa emergenza pandemica, Abra Iride S.p.A., azienda attiva nella produzione di utensili per la lucidatura di marmi, graniti e quarzi, «ha deciso di valorizzare e sostenere la risorsa aziendale più importante, i propri collaboratori, che anche nelle difficoltà imposte dal lockdown hanno dimostrato la propria professionalità e vicinanza all’azienda». Per questo motivo ha messo a disposizione di tutti i propri 50 dipendenti un nuovo credito welfare del valore di 1.200 euro a testa, che si aggiungono alle esperienze dei piani welfare già avviati negli anni scorsi – sia con buoni spesa che con benefit – che erano stati implementati con l’obiettivo di migliorare il benessere dei dipendenti e quindi l’ambiente lavorativo, favorendone così la conciliazione vita-lavoro. È stata nuovamente preferita la piattaforma di welfare TreCuori per dare libertà di scelta ai collaboratori nel rivolgersi agli erogatori preferiti e generare così una ricaduta positiva per le attività e gli esercenti del territorio che potranno incassare queste spese senza pagare alcuna commissione, sia che si tratti di buoni spesa locali cartacei che di pagamenti telematici. Una soluzione che contribuisce a riattivare l’economia locale.

 

«Già negli anni scorsi avevamo attivato i nostri primi piani welfare – ha dichiarato il fondatore e amministratore Egidio Scappin – e i riscontri da parte dei collaboratori erano stati molto positivi. Ora l’esperienza del Covid ha ulteriormente stretto il legame tra l’azienda e i propri dipendenti: ci confrontiamo in un mercato globale e il lockdown imposto in primavera avrebbe potuto metterci in difficoltà, ma alla ripresa delle attività i nostri collaboratori hanno dato encomiabili dimostrazioni di attaccamento all’azienda e di dedizione al lavoro. Per questo abbiamo voluto dare loro un forte segnale di gratitudine».

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