Oltre 600.000 euro il welfare che Tecnica Group ha messo a disposizione dei propri lavoratori, di cui oltre 400.000 già utilizzati in più di 200 fornitori di oltre 70 Comuni

 

Tecnica Group, leader mondiale nelle calzature per l’outdoor e nelle attrezzature per gli sport invernali, ha riscontrato da parte dei propri dipendenti una straordinaria percentuale di conversione in welfare del premio di risultato previsto dall’accordo siglato lo scorso anno: il 94% dei beneficiari ha effettivamente aderito . Si tratta di un dato particolarmente significativo, afferma la nota della società, nettamente superiore rispetto agli standard del mercato (che spesso faticano a superare il 10%).

Per conseguirlo, si sono rivelate determinanti le scelte effettuate da Tecnica Group per favorire i propri collaboratori quali la scelta di una piattaforma “su misura” dei territori come TreCuori. Grazie alla sua logica incentrata alla sostenibilità di imprese, persone e comunità locali, i dipendenti delle sedi di Giavera del Montello e di Milano possono scegliere liberamente i propri fornitori locali di fiducia, per fruire delle tante tipologie di beni e servizi welfare previsti dalla legge quali buoni spesa e carburante, viaggi, vacanze, istruzione, salute, assistenza alla persona, abbonamenti sportivi e previdenza integrativa.

Inoltre, Tecnica Group ha riconosciuto ai collaboratori che hanno deciso di attivare la conversione un ulteriore bonus incrementale pari al 12% del premio, confermando quell’attenzione nei loro confronti testimoniata anche da altri elementi dell’accordo quali la conciliazione vita-lavoro e le iniziative dedicate alla formazione e sicurezza.

Per l’anno 2023 Tecnica Group ha così messo a disposizione di ciascun lavoratore un importo totale di oltre 1.000 euro. Un investimento quello nel welfare che il Gruppo conferma per il terzo anno consecutivo sempre affidandosi al partner TreCuori; scelta anche da Confindustria Veneto Est come piattaforma welfare ufficiale per i propri associati.

Alberto Zanatta, Presidente Tecnica Group: «Nonostante una situazione congiunturale ancora incerta, abbiamo deciso di aumentare l’importo welfare messo a disposizione dei nostri collaboratori, con un incentivo ulteriore nel caso di conversione del Premio di Risultato che, visto l’esito, è stato molto apprezzato. Come Gruppo sentiamo la responsabilità di far sì che il lavoro diventi riferimento essenziale per la crescita umana e professionale delle persone, leva di benessere, sicurezza, opportunità».

Ad oggi, il welfare messo a disposizione ai lavoratori di Tecnica Group è di oltre 600.000€ di cui oltre 400.000€ già utilizzati in più di 4.300 spese, già incassate da oltre 200 fornitori ubicati in più di 70 comuni di oltre 20 province (più alcuni all’estero, ad esempio per le vacanze o per corsi di lingua). Naturalmente la grande maggioranza di queste spese sono concentrate nella provincia di Treviso, ma non limitatamente alla zona della sede aziendale, ma più in generale nei comuni di residenza dei dipendenti, conferma della loro possibilità di scegliere i loro fornitori di fiducia abituali.

«La scelta di una piattaforma welfare del territorio – prosegue Alberto Zanatta – consente anche di favorire i consumi ‘di prossimità’, dando un contributo al rilancio dell’economia locale. TreCuori, offre infatti un’ampia scelta per i lavoratori, ricaduta positiva sul territorio e facilità di utilizzo per l’impresa. Questi fattori sono probabilmente la chiave che ci ha permesso di incrementare il numero di adesioni al welfare aziendale, superando anche resistenze e diffidenze».

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Benessere di persone e imprese è l’obiettivo primario di Lava UAU, azienda che offre il servizio di lavanderia con consegna e ritiro nel luogo di lavoro. Il servizio è attivabile da aziende con sede nelle province di Treviso, Pordenone, Venezia e Padova. 

Insieme a TreCuori condividiamo la stessa filosofia e grazie ai Buoni Welfare TreCuori, che siamo felici di incassare, i dipendenti possono togliere un’attività dalla propria agenda e guadagnare più tempo da dedicare a ciò che amano grazie al welfare messo a disposizione dall’azienda in cui lavorano.

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Lava UAU è il servizio di lavanderia con consegna e ritiro capi (es. camicie, pantaloni, gonne, giacche, ecc…) presso il luogo di lavoro

Grande affluenza nella nuova sala della BCC di Lizzano in Belvedere, dove quasi tutti i nomi di spicco dell’imprenditoria locale e molti loro consulenti per oltre due ore hanno partecipato attivamente al convegno organizzato da BCC sul welfare aziendale

 

Grazie al welfare aziendale infatti le imprese possono azzerare il cuneo fiscale, con vantaggi per imprenditori e dipendenti, riconoscendo parte della retribuzione in beni e servizi welfare per i lavoratori e i loro familiari: dalle spese sanitarie a quelle d’istruzione, dall’assistenza di bambini e anziani alle vacanze, dalla palestra ai corsi sportivi.

Fino ad ora i benefici del welfare aziendale sono stati accessibili solo ad aziende di grandi dimensioni con piattaforme basate su convenzioni con player nazionali che penalizzano i soggetti economici locali, ma il direttore Roberto Margelli  ha le idee chiare su quanto sia importante invertire questa rotta: “La BCC vuole rendere questi benefici accessibili anche alle PMI e in più favorire un welfare che possa essere utile a tutto il territorio: per questo abbiamo voluto fare conoscere esperienze positive già sviluppate in altre parti d’Italia invitando al convegno TreCuori, una piattaforma nata proprio per permettere ai dipendenti di spendere il welfare presso i loro fornitori di fiducia locali, cioè nel nostro caso le cliniche, le cartolerie, gli asili o le palestre dell’Alto Reno”. Positivamente colpito dalla partecipazione alla serata anche il direttore di TreCuori, Alberto Fraticelli, che ha riconosciuto il valore delle energie imprenditoriali che si muovono nella nostra valle. La ripresa economica parte dalle imprese: con il welfare aziendale si prepara al decollo.

AVR sett 2017

Nel selfie scattato alla fine del convegno davanti ai tanti imprenditori e consulenti il presidente Bruno Bartolomei e il direttore Roberto Margelli (BCC Alto Reno), insieme al sindaco di Lizzano in Belvedere Elena Torri, Alberto Fraticelli (direttore di TreCuori) e Maurizio Faccin, Consulente del Lavoro di Vicenza, che ha raccontato la sua esperienza di professionista e risposto alle tante domande dei presenti.

CON LA BCC E TRE CUORI DECOLLA IL WELFARE IN ALTO RENO

Oltre cinquanta partecipanti si sono riuniti giovedì 21 settembre per parlare delle tematiche legate al welfare aziendale. L’incontro si è tenuto nella nuova sala della BCC a Lizzano in Belvedere. Presenti quasi tutti i nomi di spicco dell’imprenditoria locale che per oltre due ore hanno partecipato attivamente al convegno organizzato da BCC e TreCuori. Grazie al welfare aziendale è possibile infatti, per le imprese, riconoscere parte della retribuzione ai propri dipendenti abbattendo il cuneo fiscale, con vantaggi fiscali per imprenditori e dipendenti. Negli anni passati il welfare aziendale si è realizzato con società del tutto estranee al territorio, ma il direttore Roberto Margelli  ha le idee chiare “la maggior parte delle piattaforme di welfare sfrutta canali internazionali, la BCC vuole un welfare che si possa sviluppare sul territorio: i dipendenti potranno spendere il welfare nelle cliniche locali, nelle nostre cartolerie e nelle nostre palestre”. Entusiasta della partecipazione alla serata anche il direttore di TreCuori, Alberto Fraticelli, che dopo aver terminato l’incontro si è detto sorpreso delle incredibili energie imprenditoriali che si muovono nella nostra valle. La ripresa economica parte dalle imprese: con il welfare aziendale si prepara al decollo.

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