Pasqua 2024: coltiviamo il benessere, insieme!

 

 

Per noi di TreCuori la Pasqua rappresenta un momento di riflessione e di rinnovamento, un’occasione per ribadire il nostro impegno verso la soddisfazione dei clienti e il benessere dei territori grazie all’ampia gamma di servizi innovativi offerti.

 

La soddisfazione dei clienti: la nostra priorità

Da sempre, la soddisfazione dei nostri clienti (siano essi lavoratori, aziende, consulenti, Associazioni di categoria, Pubblica Amministrazione, associazioni, scuole e no-profit, ecc…) è la nostra priorità ed ogni giorno ci impegniamo per offrire un servizio eccellente, personalizzando le nostre soluzioni alle esigenze specifiche di ogni cliente. 

Cogliamo l’occasione degli auguri pasquali per ringraziare tutti i nostri utenti per la fiducia che nel corso del tempo hanno riposto in noi affidandoci il proprio benessere aziendale e personale, che ogni giorno tutto il nostro Team di esperti si impegna a far fiorire tramite l‘ampia gamma di servizi offerti: non solo Welfare Aziendale, Welfare Territoriale, Welfare Pubblico, Marketing Sociale…ma anche i più innovativi Welfare Indiretto, MarketPass, Sicurezza Avanzata, Firma Digitale, ecc…tutti pensati su misura di PMI e loro territori.

Servizi (a questo link l’elenco completo) per i quali i nostri specialisti garantiscono a tutti i clienti supporto concreto in ogni sua fase: dalla consulenza iniziale all’implementazione e alla gestione dei servizi per quanto riguarda imprese e consulenti, fino al Customer Service multilingue per tutti gli utilizzatori della piattaforma TreCuori.

 

Il benessere dei territori: un impegno concreto

Da sempre crediamo che il benessere dei territori sia un valore fondamentale per la crescita sostenibile della nostra realtà, così come per le nostre aziende clienti e per tutti i soggetti coinvolti. Per questo motivo, attraverso i nostri servizi, ci impegniamo a promuovere iniziative che favoriscano lo sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui operiamo.

Offriamo per questo soluzioni welfare che vanno oltre i sistemi tradizionali, ampliandone i benefici a cui possono accedere non solo lavoratori e aziende, ma anche tutti i soggetti che sono parte della comunità.

 

Un continuo miglioramento

Negli anni abbiamo investito risorse e competenze per migliorare continuamente la qualità dei nostri servizi e per ampliare la nostra offerta: un impegno concreto per la soddisfazione di tutti i nostri clienti e per il benessere dei territori e dei soggetti che li vivono che ci ha permesso di raggiungere importanti traguardi e riconoscimenti.

Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti e continueremo a lavorare con dedizione per raggiungere nuovi traguardi, insieme!

Con l’augurio a tutti Voi di cogliere ogni opportunità di crescita e di felicità, da tutto il nostro Staff un sincero augurio di Buona Pasqua!

Buona Pasqua da TreCuori: coltiviamo il benessere, insieme!

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#BuonaPasqua #TreCuori #ServiziInnovativi #ColtiviamoIlBenessereInsieme

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Il 2024 sarà di transizione mentre prosegue la strategia di diversificazione tra i marchi

 

Tecnica Group investe su sostenibilità e digitale, rilancia Moon Boot, chiude il 2023 con ricavi a 540 milioni e margini in tenuta a 91,2 milioni, si prepara a un anno di transizione per raccogliere i frutti di quanto seminato nel 2023.

“In questi anni abbiamo lavorato sugli acquisti, sulla produzione, sul digitale per estrarre tutte le sinergie di costo e di ricavi che potessero permettere a un gruppo di brand eccellenti di fare in modo di valere di più della somma dei singoli marchi – spiega Gianni Zoppas, scelto dalla famiglia Zanatta per guidare Tecnica Group dal maggio 2021 – tenendo conto dello spirito di questa azienda un po’ speciale, dove la famiglia che l’ha fondata nel 1963 ha l’approccio tipico di molte dinastie del Nord Est, che sono qui per restare”.

Nel 2017 Tecnica ha ceduto una quota di minoranza alla Italmobiliare dei Pesenti, e da allora ha più che raddoppiato i margini. “Negli ultimi due anni abbiamo investito 701 milioni – ricorda Zoppas – per valorizzare le persone, rafforzare le nostre piattaforme, per il digitale e l’e-commerce, che oggi rappresenta il 10% diretto e indiretto del nostro fatturato, rilanciando il posizionamento di alcune eccellenze come Moon Boot”. In particolare Moon Boot ha registrato 50,1 milioni di ricavi (+44,3%) nel 2023 e ora si prepara a migrare dalle montagne in città con una nuova linea per tutte le stagioni, seguendo il solco di quanto fatto da altri come Ugg o Birkenstock. Lo scorso anno ne sono stati venduti 600 mila paia, e per cavalcare il successo riscosso con celebrities come Rihanna, o del modello apparso su Stranger Things, adesso Tecnica Group sta per lanciare una nuova linea di calzature – uguali sia per il piede destro che per il piede sinistro – da usare in città, per tutte le stagioni.

La sostenibilità è un valore fondante di quest’azienda che è specializzata nell’outdoor – ricorda Zoppas – e lo è sia in termini di emissioni e riciclo dei materiali, tra cui il progetto di Recicle your Boots, sia per l’attenzione alle persone. Non solo siamo riusciti ad attrarre tanti giovani, ma anche a trattenerli grazie a mirate politiche di welfare“. Il gruppo ha implementato un processo per lo smaltimento degli scarponi da sci, di tutti i marchi, recuperando 11mila scarponi e 400 mila tonnellate di Co2, riciclando le resine, il metallo e perfino il neoprene con cui è fatto l’interno degli scarponi, che diventa il materiale per foderare i pali che delimitano le piste da sci.

I nuovi standard che abbiamo elaborato sono diventati il benchmark internazionale, e ora molti altri gruppi si stanno associando ai nostri processi – ricorda Zoppas – e siccome in tema di sostenibilità è importante muoversi tutti insieme, abbiamo aperto le nostre piattaforme a tutti. Finora questo è stato un investimento, ma sono fiducioso che presto avrà un impatto positivo sui costi del gruppo”.

Intanto, in anni di cambiamento climatico la diversificazione nell’outdoor ha permesso al gruppo di compensare la stagionalità dello sci, e ora il 54% dei ricavi arriva dalle calzature (e in particolare dal marchio tedesco Lowa), il 41% da scarponi di Tecnica e nordica e dagli sci Blizzard, e il restante 5% dai pattini in linea Rollerblade.

I risultati e la governance di quest’azienda l’hanno resa attrattiva per gli investitori – dice l’ad – ma non abbiamo in programma una quotazione a breve, anche perché vediamo ancora importanti prospettive di crescita da cogliere nel medio periodo. Se quest’anno sarà ancora un anno di transizione dopo il boom registrato a valle della pandemia, per il 2025 quando saranno esauriti gli stock dei negozi, vediamo interessanti prospettive di ulteriore crescita”.

Alle viste, oltre all’effetto traino delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026, ci sono gli investimenti fatti nei singoli marchi, anche se in futuro non sono escluse acquisizioni mirate nei segmenti che potrebbero completare l’offerta del gruppo, come gli attacchi per gli sci. “Siamo soddisfatti del nostro portafoglio di brand che ha una posizione di leadership in tutte le singole categorie – conclude Zoppas – siamo cresciuti in mercati chiave come l’Italia (+64% con una quota di mercato del 27%ndr), e in geografie come Usa e Canada dove realizziamo un terzo dei nostri ricavi, ma vediamo ottime prospettive di crescita anche in Asia dove invece siamo ancora poco presenti“.

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Anche nei primi mesi dell’anno è ancora possibile attivare piani welfare con competenza dei costi nell’anno precedente…scopriamo insieme tutti i dettagli!

 

Se ti stai chiedendo: “Siamo ancora in tempo per attivare un piano di welfare aziendale imputandone i costi all’esercizio precedente?”…la risposta è SÌ! Come è possibile? Vediamolo insieme!

 

L’ATTRIBUZIONE DEI COSTI DI UN PIANO WELFARE

In ambito welfare, l’attribuzione dei costi non dipende dal momento in cui i lavoratori godranno dei benefit, ma dalle motivazioni che spingono l’azienda ad erogarli, ovvero dai presupposti che stanno alla base del regolamento.

L’azienda può quindi attivare un piano di welfare aziendale per i propri collaboratori anche nei primi mesi dell’anno nuovo e imputarne i costi all’esercizio precedente, a patto che il bilancio non sia ancora stato approvato e che il regolamento che ne è alla base sia redatto correttamente per rappresentare questa fattispecie.

Nell’attivare un piano di welfare aziendale è quindi fondamentale redigerne correttamente il regolamento, un documento che può essere fornito dai consulenti delle aziende e in merito al quale TreCuori, in virtù del proprio team interno di esperti in materia, può fornire un supporto specializzato sia per i consulenti che per le aziende che ne fanno richiesta.

 

ESEMPI CONCRETI

Ecco alcuni esempi concreti che riguardano la competenza di un piano welfare:

  • se un piano di welfare aziendale viene attivato dall’azienda a marzo 2024, ma il regolamento fa riferimento all’attività dell’impresa dell’anno 2023, i costi saranno da imputare all’esercizio 2023 anche se i lavoratori godranno effettivamente dei benefit nell’anno 2024;
  • se invece il piano welfare viene attivato a dicembre 2023 ma il regolamento fa riferimento all’attività dell’impresa dell’anno 2024, i costi saranno di competenza dell’esercizio 2024;
  • alla stessa stregua, se l’azienda nel 2024 attiva un piano welfare il cui regolamento fa riferimento all’attività dell’impresa dell’anno in corso, i costi verranno imputati al 2024.

 

NOVITÀ WELFARE 2024: ULTERIORI VANTAGGI PER IMPRESE E DIPENDENTI

Per quanto riguarda il 2024, importanti novità sono state introdotte dal Governo in merito ai Fringe Benefit. Sono state infatti modificate come segue le soglie esentasse annue fruibili dai lavoratori:

  • fino a 1.000,00€ per tutti i lavoratori dipendenti;
  • fino a 2.000,00€ per i lavoratori con figli a carico.

Oltre alla modifica delle soglie, le novità per il 2024 riguardano anche i servizi ammessi: c’è infatti la possibilità per i lavoratori di portare a rimborso, entro i limiti sopracitati, anche gli importi relativi ad utenze domestiche quali luce, acqua e gas

È previsto il rimborso tramite il welfare aziendale, sempre fino ad un importo massimo pari alle soglie sopra riportate, anche dei costi relativi all’affitto e al mutuo prima casa: per la gestione operativa di queste due voci si è al momento in attesa di chiarimenti operativi da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per tutti i dettagli relativi ai Fringe Benefit 2024 si rimanda alla News dedicata.

Attivare piani welfare ad inizio anno con competenza nell’esercizio precedente: sei un’azienda interessata a cogliere queste opportunità oppure sei un consulente e hai piacere di ricevere maggiori informazioni?

Contattaci senza impegno, saremo ben lieti di poterti essere utili!

  • tel: 0438-095350
  • e-mail: commerciale.welfare@trecuori.org
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La Società Benefit TreCuori ha lanciato MarketPass, una piattaforma dove solo le imprese piccole e medie possono scambiarsi i prodotti, per aiutarsi a vicenda

 

Contribuiscono in modo rilevantissimo all’occupazione, al fatturato (sono responsabili del 40% circa del volume d’affari complessivo del Paese) e generano il 40% del valore aggiunto nazionale. Sono le piccole e medie imprese (PMI), realtà imprenditoriali che si caratterizzano per un numero di addetti compreso tra 10 e 249, un fatturato non superiore ai 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo inferiore ai 43 milioni di euro. Nonostante rappresentino la spina dorsale del sistema produttivo nazionale, le PMI si trovano quotidianamente a fare i conti con sfide capaci di compromettere la sopravvivenza: pensiamo alla concorrenza delle imprese finanziariamente più potenti, alla difficoltà di accesso al capitale o alla maggiore vulnerabilità alle crisi di mercato rispetto ai big players.

A tutto questo si sommano le frequenti difficoltà (non solo economiche) che registrano con il mercato del commercio elettronico, divenuto una parte imprescindibile dell’economia contemporanea, con le sue regole complesse, specialistiche e profondamente diverse da quelle che disciplinano il commercio tradizionale.

Per difendere ed aiutare le PMI, ma anche i piccoli fornitori di prossimità, a contrastare lo strapotere di multinazionali e grandi imprese native digitali, è da poco nata MarketPass, una piattaforma di commercio elettronico gestita dalla società benefit TreCuori di Conegliano Veneto (TV) e operativa in tutta Italia grazie a diversi partner, che si basa su un modello economico innovativo studiato da varie Università italiane.

Con soluzioni che permettono di aumentare i ricavi senza incidere sui costi, attraverso forme di aggregazione e di accordo tra PMI riunite sotto l’ombrello del Patto di Reciprocità, MarketPass punta a ripianare uno squilibrio che si è creato nel mercato e a supportare l’economia dei territori, che vengono così aiutati a trattenere le risorse.

Una delle sue peculiarità è che solo le PMI possono vendere e acquistare tra loro beni, prodotti e servizi mentre alle grandi imprese è concesso utilizzare la piattaforma esclusivamente per fare acquisti. MarketPass è gratuita per tutte le PMI italiane ed è accessibile anche ai privati.

Due i fattori che la rendono interessante, efficace e conveniente: il Patto di Reciprocità e il Welfare Indiretto. Il primo è quello secondo cui “io vengo a comprare da te se tu compri da uno di noi” e che prevede che tutte le transazioni possano essere pagate parte in euro (attraverso carte di credito o bonifico) e in parte per mezzo di un meccanismo riconducibile al cashback o alla compensazione. In pratica, gli aderenti hanno la possibilità di acquistare beni e servizi compensandoli con qualsiasi prodotto della propria azienda, anche in un momento successivo. Il valore di ciò che viene acquistato e venduto viene misurato in Cordis (Conto Cordis), una sorta di moneta non convertibile in alcuna valuta in corso legale.

Il meccanismo virtuoso del Welfare Indiretto si concentra invece sulle persone e le famiglie, a cui permette di ottenere un vantaggio economico dall’acquisto degli oltre 200 mila prodotti disponibili sulla piattaforma: i consumatori sono coinvolti con forme incentivanti di acquisto che permettono di ricevere Buoni Cordis utilizzabili sugli acquisti futuri.

 

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Confcommercio Mantova, con il sostegno diretto di TreCuori – una delle più importanti piattaforme di Welfare Aziendale in Italia – mette in campo un sistema “generativo” che sostiene i collaboratori delle imprese, ma anche le PMI, attraverso un Piano di Welfare indiretto rivolto alle aziende associate che ne fanno domanda.

Il meccanismo è semplice: le persone indicate da ogni azienda, dipendenti ma non solo, potranno ottenere un importo di 300 euro erogato in forma di Buoni Spesa utilizzabili per pagare, con una percentuale che va dal 5% al 50%, beni, prodotti o servizi anche di largo consumo venduti solo da PMI attraverso la piattaforma digitale MarketPass (https://www.marketpass.org) gestita da TreCuori.

Non si tratta di uno sconto concesso dai venditori i quali, infatti, riceveranno l’intero importo (parte da chi acquista e parte da TreCuori).

L’iniziativa, oltre a sostenere le famiglie, è finalizzata a trattenere le risorse sul territorio mirando a coinvolgere direttamente gli attori economici: tutte le PMI hanno infatti l’opportunità di utilizzare MarketPass per vendere i propri prodotti e servizi.

MarketPass è un modello economico innovativo, studiato da varie università italiane e recentemente presentato dal CRIET-Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio. Dalle ricerche è emerso che si tratta di uno strumento idoneo a contrastare lo squilibrio crescente che si è creato nel mercato a causa dello strapotere di multinazionali e grandi player on line, riportando e mantenendo gli scambi nei territori. MarketPass, infatti, permette solo alle PMI di vendere ed acquistare tra loro beni, prodotti e servizi e non è accessibile alle grandi imprese.

“Un’iniziativa che riteniamo particolarmente utile, soprattutto considerando il fatto che oltre a garantire condizioni favorevoli per acquisti da parte di dipendenti e collaboratori, avrà una ricaduta diretta sulle piccole e medie imprese” sottolinea il direttore generale di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso. “Anche quelle del territorio mantovano potranno intercettare questa nuova domanda contattando direttamente i nostri uffici”.

Le aziende interessate ad attivare un Piano di Welfare Indiretto possono presentare la domanda accedendo al link: https://login.trecuori.org/registrazione-azienda-wlfr-indiretto/5370240202125801

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L’intervento, finanziato in collaborazione con TreCuori, mira ad attivare un sistema generativo che, oltre a sostenere le persone, porti un beneficio diretto alle PMI del territorio.

 

Il contesto economico che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova le famiglie che, per effetto dell’inflazione, hanno una crescente difficoltà a sostenere le spese quotidiane. A questo si aggiunge anche il fenomeno della crisi delle PMI, e soprattutto del commercio locale, dovuto allo squilibrio che si è creato nel mercato a causa dello strapotere di multinazionali e grandi player on line. L’effetto è un costante impoverimento delle famiglie e del territorio. Per questo, trovare soluzioni in grado di incrementare la capacità di spesa delle famiglie e la prosperità dei territori è una fonte primaria di benessere per cittadini ed imprese.

È in questa logica che Confcommercio Mantova e Confcommercio Verona, con il sostegno diretto di TreCuori, ha inteso mettere in campo una nuova misura finanziando, fino al limite di 600.000 €uro, Piani di Welfare Indiretto per le aziende associate che ne fanno domanda. Le persone indicate da ogni azienda, dipendenti ma non solo, otterranno un importo di 300,00 €uro erogato in forma di Buoni Spesa utilizzabili per pagare, con una percentuale che va dal 5% al 50%, beni, prodotti o servizi anche di largo consumo venduti solo da PMI attraverso la piattaforma digitale MarketPass (https://www.marketpass.org) gestita da TreCuori. Non si tratta di uno sconto concesso dai venditori i quali, infatti, riceveranno l’intero importo, parte da chi compra e parte da TreCuori.

L’iniziativa, oltre a sostenere le famiglie, è finalizzata a trattenere le risorse sul territorio mirando a coinvolgere direttamente gli attori economici. Infatti, a tutte le PMI è concessa la possibilità di utilizzare MarketPass per vendere i propri prodotti e servizi.

MarketPass è un modello economico innovativo, studiato da varie università italiane e recentemente presentato dal CRIET-Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio (a questo link la News dedicata). Dalle ricerche è emerso che MarketPass è effettivamente uno strumento idoneo a contrastare lo squilibrio crescente che si è creato nel mercato a causa dello strapotere di multinazionali e grandi player on line, riportando e mantenendo gli scambi nei territori. MarketPass, infatti, permette solo alle PMI di vendere ed acquistare tra loro beni, prodotti e servizi e non è accessibile alle grandi imprese.

“Un’iniziativa che riteniamo particolarmente utile, soprattutto considerando il fatto che oltre a garantire condizioni favorevoli per acquisti da parte di dipendenti e collaboratori, avrà una ricaduta diretta sulle piccole e medie imprese”. sottolinea il direttore generale di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso. “Anche quelle del territorio mantovano e veronese potranno intercettare questa nuova domanda contattando direttamente i nostri uffici”.

 

Le aziende interessate ad attivare un Piano di Welfare Indiretto possono presentare la domanda accedendo al link: https://login.trecuori.org/registrazione-azienda-wlfr-indiretto/5370240202125801

Per chi volesse ricevere maggiori informazioni sul Welfare Indiretto e sul suo funzionamento, può consultare la sezione dedicata del sito TreCuori oppure, senza impegno,  contattare  i seguenti riferimenti:

  • e-mail: info.servizi@trecuori.org
  • tel 0438-095350
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MANTOVA Confcommercio Mantova, con il sostegno diretto di TreCuori – una delle più importanti piattaforme di Welfare Aziendale in Italia – mette in campo un sistema “generativo” che sostiene i collaboratori delle imprese, ma anche le PMI, attraverso un Piano di Welfare indiretto rivolto alle aziende associate che ne fanno domanda.

 

Il meccanismo è semplice: le persone indicate da ogni azienda, dipendenti ma non solo, potranno ottenere un importo di 300 euro erogato in forma di Buoni Spesa utilizzabili per pagare, con una percentuale che va dal 5% al 50%, beni, prodotti o servizi anche di largo consumo venduti solo da PMI attraverso la piattaforma digitale MarketPass (https://www.marketpass.org) gestita da TreCuori.

Non si tratta di uno sconto concesso dai venditori i quali, infatti, riceveranno l’intero importo (parte da chi acquista e parte da TreCuori).

L’iniziativa, oltre a sostenere le famiglie, è finalizzata a trattenere le risorse sul territorio mirando a coinvolgere direttamente gli attori economici: tutte le PMI hanno infatti l’opportunità di utilizzare MarketPass per vendere i propri prodotti e servizi.

MarketPass è un modello economico innovativo, studiato da varie università italiane e recentemente presentato dal CRIET-Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio. Dalle ricerche è emerso che si tratta di uno strumento idoneo a contrastare lo squilibrio crescente che si è creato nel mercato a causa dello strapotere di multinazionali e grandi player on line, riportando e mantenendo gli scambi nei territori. MarketPass, infatti, permette solo alle PMI di vendere ed acquistare tra loro beni, prodotti e servizi e non è accessibile alle grandi imprese.

Un’iniziativa che riteniamo particolarmente utile, soprattutto considerando il fatto che oltre a garantire condizioni favorevoli per acquisti da parte di dipendenti e collaboratori, avrà una ricaduta diretta sulle piccole e medie imprese”. sottolinea il direttore generale di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso. “Anche quelle del territorio mantovano potranno intercettare questa nuova domanda contattando direttamente i nostri uffici”.

Per informazioni:
ELISA LIGABUE – T 0376 231235 E e.ligabue@confcommerciomantova.it
GIORGIA CUNICO- T 0376 231204 areaimprese@sviluppomantova.it

Le aziende interessate ad attivare un Piano di Welfare Indiretto possono presentare la domanda accedendo al link: https://login.trecuori.org/registrazione-azienda-wlfr-indiretto/5370240202125801

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Confcommercio Verona, con il sostegno diretto di TreCuori mette in campo un sistema “generativo” che sostiene i collaboratori delle imprese, ma anche le PMI, attraverso un Piano di Welfare indiretto rivolto alle aziende associate che ne fanno domanda.

 

Confcommercio Verona, con il sostegno diretto di TreCuori – una delle più importanti piattaforme di Welfare Aziendale in Italia – mette in campo un sistema “generativo” che sostiene i collaboratori delle imprese, ma anche le PMI, attraverso un Piano di Welfare Indiretto rivolto alle aziende associate che ne fanno domanda.

Il meccanismo è semplice: le persone indicate da ogni azienda, dipendenti ma non solo, potranno ottenere un importo di 300 euro erogato in forma di Buoni Spesa utilizzabili per pagare, con una percentuale che va dal 5% al 50%, beni, prodotti o servizi anche di largo consumo venduti solo da PMI attraverso la piattaforma digitale MarketPass (https://www.marketpass.org) gestita da TreCuori.

Non si tratta di uno sconto concesso dai venditori i quali, infatti, riceveranno l’intero importo (parte da chi acquista e parte da TreCuori).

L’iniziativa, oltre a sostenere le famiglie, è finalizzata a trattenere le risorse sul territorio mirando a coinvolgere direttamente gli attori economici: tutte le PMI hanno infatti l’opportunità di utilizzare MarketPass per vendere i propri prodotti e servizi.

MarketPass è un modello economico innovativo, studiato da varie università italiane e recentemente presentato dal CRIET-Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio (a questo link la News dedicata). Dalle ricerche è emerso che si tratta di uno strumento idoneo a contrastare lo squilibrio crescente che si è creato nel mercato a causa dello strapotere di multinazionali e grandi player on line, riportando e mantenendo gli scambi nei territori. MarketPass, infatti, permette solo alle PMI di vendere ed acquistare tra loro beni, prodotti e servizi e non è accessibile alle grandi imprese.

«Un’iniziativa che riteniamo particolarmente utile, soprattutto considerando il fatto che oltre a garantire condizioni favorevoli per acquisti da parte di dipendenti e collaboratori, avrà una ricaduta diretta sulle piccole e medie imprese – sottolinea il direttore generale di Confcommercio Verona, Nicola Dal Dosso -. Anche quelle del territorio veronese potranno intercettare questa nuova domanda contattando direttamente i nostri uffici».

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TreCuori ospite di Confartigianato Rimini per parlare di welfare a 360°: non solo Welfare Aziendale e novità normative, ma anche Welfare Indiretto e i benefici concreti per lavoratori, imprese e loro territori

 

È andata in onda su TeleRomagna la puntata di Confartigianato News dedicata al welfare aziendale e ai vantaggi che esso riserva alle imprese che lo attivano e ai dipendenti e alle loro famiglie che possono beneficiarne.

Grazie all’invito di Confartigianato Rimini, il dott. Alberto Fraticelli (Direttore e co-founder di TreCuori) ha avuto modo di rispondere alle domande sottoposte in ambito welfare, presentando le peculiarità della piattaforma welfare TreCuori, fruita da più di 80.000 lavoratori e da oltre 2.000 aziende in tutt’Italia.

Durante la puntata, interessante è stato ascoltare anche la testimonianza diretta di un imprenditore romagnolo che ha attivato un piano welfare per tutti i propri collaboratori e ha condiviso la propria esperienza facendo leva sui benefici riscontrati; a seguire è intervenuta anche una lavoratrice, che ha riportato la propria esperienza positiva con il welfare TreCuori e i tanti beni e servizi offerti.

Durante la trasmissione, il dott. Fraticelli ha avuto modo di introdurre anche il Welfare Indiretto: il servizio che, riducendo il peso dell’inflazione, si propone come misura a sostegno del reddito familiare e a difesa dell’economia territoriale. Un servizio pensato per aziende, consulenti, pubbliche amministrazioni, ecc…che desiderano sostenere economicamente i propri stakeholders, favorire il territorio e migliorare il proprio rating ESG.

Guarda la puntata - "I Vantaggi del Welfare Aziendale per le PMI"

Ti interessano questi temi e vorresti ricevere maggiori informazioni? Contattaci senza impegno, saremo ben lieti di poterti essere utili:

  • e-mail: commerciale.welfare@trecuori.org
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Il welfare aziendale aiuta il piccolo commercio

 

«È curata dall’Università di Parma dove è stata presentata ieri l’analisi dell’innovativo modello MarketPass – Cordis Community realizzato dalla azienda TreCuori Spa Società Benefit con sede a Conegliano Veneto per trasformare il welfare diretto aziendale in welfare indiretto territoriale. Una iniziativa di marketing sociale unica nel suo genere in Italia.

«L’origine del progetto nasce dall’esigenza di dare una risposta concreta alla crisi del commercio locale che ha travolto le Pmi, ovvero il 90% delle partite lva in Italia che si sono trovate inutili fronte all’accelerazione del processo di internazionalizzazione» afferma Giovanni Lucchetta, amministratore Tre Cuori Spa che prosegue: «Lo scopo è strappare il mercato ai grandi player riportando e mantenendo il mercato sul territorio».

A Milano sono stati chiusi circa 13.000 negozi di prossimità in cinque anni. Lo spostamento dei margini strappati alla economia di quartiere in favore dei grandi department store e dell’online ha falciato il sistema territoriale. Siamo disposti ad accettare come ineluttabile questa fine? «Da 9 azionisti iniziali spiega Lucchetta per descrivere la Cordis Community – oggi siamo 95 investitori che si sono avvicinati in maniera spontanea. Nessuno detiene più del 5% del capitale».

La risposta dei territori arriva forte e chiara e in Veneto si è concretizzata attraverso il progetto operativo MarketPass, una piattaforma digitale dove si possono comprare beni e servizi in vendita solo dalle Pmi.

«La struttura si fonda su un patto di reciprocità – spiega Mario MenegattiOrdinario di Economia Politica – in particolare su un meccanismo ibrido fra gli strumenti di cashback e couponing che prevede un riaccredito in un borsellino per i futuri acquisti».

Tutti gli acquisti possono essere pagati in parte con i propri soldi e in parte con le somme disponibili tramite il welfare indiretto (Cordis), un servizio che permette alle aziende di riconoscere a determinati beneficiari delle somme spendibili presso le Pmi che vendono su MarketPass. «Questo modello può determinare effetti positivi in termini di sostegno al sistema territoriale e delle aziende locali» conclude Menegatti cui fa eco Luca Fornaciari, Associato di Economia Aziendale: «Il rischio è concreto ma strumenti come questo possono avere un ruolo di impatto che dal punto fiscale è un modello di reciprocità che non presenta criticità ma perfettamente allineato con la normativa vigente».

– Sara Colonna –

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