Aggiornamenti importanti per il welfare aziendale nel 2025: scopri chi sono i nuovi beneficiari e cosa cambia con la Legge di Bilancio.

 

L’articolo 1, comma 11, della Legge di Bilancio 2025, modificando l’art. 12 del TUIR relativo alle detrazioni per carichi di famiglia, ha indirettamente ridefinito anche l’elenco dei familiari del lavoratore titolare di credito welfare, che possono beneficiare dei servizi previsti dalla normativa di settore.

I nuovi beneficiari welfare 2025

Concretamente, a partire dal 2025, i familiari del lavoratore che possono beneficiare dei servizi welfare sono:

  • il coniuge, incluso il partner nelle unioni civili (ex Legge 20 maggio 2016 n. 76), non legalmente ed effettivamente separato;
  • i figli, anche adottivi, affidati o affiliati;
  • i genitori;
  • i nonni ed eventuali ulteriori ascendenti (per “ascendenti” si intendono i familiari da cui il lavoratore discende in linea retta come i nonni e i bisnonni).

Rispetto alle categorie di familiari finora ammesse, con la Legge di Bilancio 2025, si è vista l’inclusione anche di nonni e di ulteriori ascendenti. Una categoria, quella degli ascendenti, che finora era sempre stata esclusa dai familiari beneficiari e che molti lavoratori chiedevano a gran voce specialmente per i servizi welfare afferenti all’assistenza alla persona (es. badante per persone non autosufficienti).

Dal 2025 il lavoratore non potrà più, invece, impiegare il proprio credito welfare per richiedere il rimborso di servizi fruiti o il pagamento di servizi che verranno utilizzati da fratelli e sorelle, suoceri, generi e nuore.

Questa categorie di familiari, diversamente da quanto si potrebbe immaginare, rappresentavano nel concreto una quota molto contenuta dell’ammontare delle spese welfare effettuate dai lavoratori nel corso dell’anno.

Per dare un ordine di grandezza, nel 2024, solo lo 0,15% delle spese welfare complessivamente gestite dalla Piattaforma TreCuori, ha avuto come beneficiario uno dei familiari recentemente esclusi.

Welfare aziendale 2025: quali i servizi ammessi

Come descritto nella News “Fringe Benefit 2025: nuove soglie detassate, a chi spettano e come fruirne” a cui rimandiamo per approfondimenti, la Legge di Bilancio 2025 ha aggiornato anche i beni e servizi welfare ammessi e relative soglie.

Oltre ad aver confermato un innalzamento della soglia relativa ai Fringe Benefit a 1.000€ per tutti i lavoratori dipendenti e a 2.000€ per i lavoratori con figli a carico, grazie alla Legge di Bilancio i lavoratori potranno portare a rimborso anche le spese sostenute nel corso del 2025 per:

  • bollette di luce, acqua e gas;
  • canoni d’affitto;
  • interessi sul mutuo della prima casa.

Novità assoluta introdotta per il 2025 è l’esenzione fino a 5.000€ annui per i lavoratori neoassunti a tempo indeterminato con reddito fino a 35.000€, che trasferiscono la residenza ad oltre 100 km dalla precedente.

Rientrano tra i Fringe Benefit anche i Buoni Welfare TreCuori, un prodotto esclusivo di TreCuori, che consente ai lavoratori la massima libertà di spendere il proprio welfare anche presso i tanti fornitori locali del proprio territorio (es.  distributore di carburante, fioreria, edicola, parrucchiere, negozio di abbigliamento, ecc.) , senza che essi sostengano alcun costo o commissione, consentendo così di riattivare l’economia locale dei vari territori innescando un circolo virtuoso unico nel suo genere.

I beneficiari dei servizi welfare

Alla luce delle modifiche relative ai familiari ammessi tra i beneficiari welfare del lavoratore, per una maggiore chiarezza, riepiloghiamo di seguito i soggetti che possono fruire dei vari servizi welfare:

ServizioBeneficiari
Buoni Pasto (art. 51 co. 2, lett. c) Tuir)solo lavoratore
Rimborsi per servizi di trasporto pubblico (art. 51 co. 2, lett. d-bis) Tuir)lavoratore + familiari (coniuge + figli + ascendenti) fiscalmente a carico
Servizi di utilità sociali indicati (art. 51 co. 2, lett. f) Tuir)lavoratore + familiari (coniuge + figli + ascendenti) anche non fiscalmente a carico e non conviventi
Rimborsi per spese di istruzione (art. 51 co. 2, lett. f-bis) Tuir)solo familiari (coniuge + figli + ascendenti) anche non fiscalmente a carico e non conviventi
Rimborsi per spese di assistenza per persone anziane o non autosufficienti (art. 51 co. 2, lett. f-ter) Tuir)solo familiari (coniuge + figli + ascendenti) anche non fiscalmente a carico e non conviventi
Premi assicurativi per gravi patologie e non autosufficienza (art. 51 co. 2, lett. f-quater) Tuir)lavoratore + familiari (coniuge + figli + ascendenti) fiscalmente a carico
Buoni Spesa (art. 51 co. 3, lett. a) Tuir)solo lavoratore
Rimborsi utenze domestiche (art. 1, co. 390 Legge di Bilancio 2025)lavoratore+ familiari (coniuge + figli + ascendenti) conviventi

Sei interessato a conoscere i vantaggi che il welfare aziendale di TreCuori può apportare alla tua azienda e ai tuoi collaboratori?

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Innalzata anche per il 2025 la soglia detassata dei Fringe Benefit: per i lavoratori non solo beni e servizi, ma anche rimborso utenze, mutui prima casa e affitto. Scopri tutte le novità!

 

Con la Legge di Bilancio 2025, il Governo ha confermato e ampliato le agevolazioni legate ai Fringe Benefit per l’anno in corso. Le nuove soglie esentasse offrono un supporto concreto ai lavoratori e alle loro famiglie. Ecco tutte le novità da sapere!

Fringe Benefit: le soglie esentasse per il 2025

Secondo la normativa attuale, introdotta con la Legge di Bilancio n.207 del 30/12/2024, i Fringe Benefit si confermano una misura volta a sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori, specialmente in un contesto economico caratterizzato da inflazione e costi crescenti per le famiglie.

Anche per il 2025 infatti, la soglia ordinaria esentasse annualmente fruibile in Fringe Benefit pari a 258,13€ è stata nuovamente innalzata a:

  • 1.000€ per tutti i lavoratori dipendenti;
  • 2.000€ per i dipendenti con figli fiscalmente a carico.

Chi sono i figli fiscalmente a carico?

Per Legge, un figlio è considerato fiscalmente a carico quando il suo reddito annuo complessivo (al lordo degli oneri deducibili) è uguale o inferiore a:

  • 4.000€ per figli di età inferiore ai 24 anni;
  • 2.840,51€ per figli di età superiore ai 24 anni.

Queste soglie sono fondamentali per determinare l’accesso dei dipendenti alle agevolazioni più elevate introdotte dalla normativa attuale in merito ai Fringe Benefit, che come anticipato sono stati innalzati a 1.000€ per tutti i dipendenti e a 2.000€ per i lavoratori con figli a carico.

Fringe benefit 2025: beni, servizi e novità

Oltre ai beni e servizi tradizionali, come ad esempio i buoni spesa, i buoni carburante, i buoni TreCuori (un prodotto unico di TreCuori, capace di riattivare l’economia locale dei vari territori innescando un circolo virtuoso unico nel suo genere), ecc…la Manovra di Bilancio ha confermato anche per il 2025, così come aveva previsto in via straordinaria per il 2024, la possibilità di includere tra i Fringe Benefit anche:

  • rimborso di utenze domestiche sostenuti dai lavoratori per acqua, gas ed energia elettrica;
  • rimborso delle spese di affitto;
  • interessi sul mutuo della prima casa.

Il rimborso dell’affitto per i Neoassunti

Novità assoluta introdotta dalla Legge di Bilancio 2025  è l’esenzione fino a 5.000€ annui per i lavoratori neoassunti a tempo indeterminato con reddito fino a 35.000€, che trasferiscono la residenza ad oltre 100 km dalla precedente. Questa esenzione riguarda i rimborsi per canoni di locazione e spese di manutenzione per i primi due anni dall’assunzione:  un’ulteriore misura da parte del Governo, a sostegno del reddito dei lavoratori e delle loro famiglie.

Vantaggi dei Fringe Benefit 2025 per imprese e lavoratori

I Fringe Benefit, così come gli altri servizi di welfare, si confermano un’opportunità strategica per le aziende di qualsiasi dimensione, PMI comprese, che possono offrire ai propri collaboratori benefit personalizzati e al contempo:

  • aumentare la soddisfazione e il benessere dei dipendenti;
  • attrarre i migliori talenti;
  • ridurre il cuneo fiscale, ottimizzando le risorse economiche;
  • aumentare la produttività.

Per i lavoratori, questi strumenti significano:

  • maggiore potere d’acquisto e supporto concreto nella gestione delle spese quotidiane;
  • migliorare la qualità della vita per sé e per la propria famiglia;
  • migliorare la propria conciliazione vita-lavoro.

TreCuori, molto più di una piattaforma welfare

Oltre ai vantaggi offerti dal welfare aziendale, la piattaforma TreCuori offre alle aziende di qualsiasi dimensione strumenti e soluzioni personalizzate sulle esigenze loro e dei loro lavoratori.

In particolare, a differenza della altre piattaforme, TreCuori riesce a garantire alle aziende e ai loro dipendenti la stessa qualità del servizio in qualsiasi territorio in Italia, ovunque esso sia, personalizzando i piani in base alle esigenze del cliente, coinvolgendo i fornitori locali (più di 18.000 in tutt’Italia) senza alcun costo a loro carico e generando una ricaduta economica nei territori con impatti positivi in termini di sostenibilità  economica e sociale.

Vuoi saperne di più sui vantaggi di erogare i Fringe Benefit e gli altri servizi welfare TreCuori ai tuoi collaboratori?

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Fringe benefit 2025: le novità del welfare aziendale

Più soldi in tasca e un welfare sempre più ricco: rinnovato il CCNL di riferimento

 

Il settore tessile, abbigliamento e moda ha siglato un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) che porta con sé importanti novità per i circa 400mila lavoratori del settore di oltre 40.000 imprese in tutt’Italia. L’accordo, raggiunto tra Sistema Moda Italia (l’associazione appartenente a Confindustria che detiene la rappresentatività istituzionale di questo settore manifatturiero) e i sindacati Filctem, Femca e Uiltec, prevede aumenti salariali, un potenziamento del welfare e una serie di misure per conciliare meglio vita e lavoro.

Aumenti salariali e welfare potenziato

Tra i punti chiave del nuovo importante accordo,  ci sono 600 euro complessivi che i datori di lavoro devono mettere a disposizione dei propri lavoratori per beni e servizi welfare, con la prima tranche di 200 euro da erogare entro il 31/12/24.

Ad impattare positivamente sul potere d’acquisto dei lavoratori del settore tessile, saranno anche gli aumenti in busta paga: i dipendenti riceveranno infatti un aumento medio di 200 euro lordi al mese in tre anni ed aumenteranno anche i contributi per la previdenza complementare e l’assicurazione sulla vita, garantendo una maggiore tutela economica per il futuro.

L’offerta personalizzata di TreCuori

Per agevolare le aziende del settore tessile, abbigliamento e moda ad assolvere a questo nuovo obbligo, TreCuori ha predisposto un’offerta dedicata che permette alle imprese di coniugare la facilità di attivazione di un servizio pensato per soddisfare sia le esigenze delle aziende, siano esse PMI locali o multinazionali, sia dei lavoratori con condizioni commerciali di particolare favore. 

Tutto questo forti dell’esperienza ormai decennale che ha permesso a TreCuori di essere una delle piattaforme welfare di riferimento del mercato grazie alle caratteristiche peculiari che la differenziano fortemente rispetto agli altri operatori: 

  • un’offerta di beni e servizi capillare, con oltre 18.000 fornitori già attivi (con la possibilità di aggiungerne di nuovi) in tutt’Italia, che possono incassare spese welfare senza dover pagare alcuna commissione; 
  • un welfare quindi che diventa una vera e propria azione di sostenibilità non solo sociale, ma anche economica in favore della propria comunità e del proprio territorio, che le aziende clienti possono rendicontare in termini di sostenibilità e di impatto grazie ai dati che TreCuori fornisce loro; 
  • una grande facilità di utilizzo per lavoratori (oltre 80.000) ed aziende (oltre 2.000), grazie anche ad un supporto a lavoratori e imprese tramite Customer Service interni dedicati operativi 6 giorni su 7, con orari molto ampi (lun-ven 08.00-18.30; sab 08.00-12.30) e personale specializzato multilingue; 

Nuovo CCNL, nuove benefici per lavoratori e aziende

Il nuovo CCNL per il settore tessile, abbigliamento e moda rappresenta una svolta importante per i lavoratori del settore, che potranno beneficiare di aumenti salariali, di un welfare più ricco e di maggiori tutele. Questo accordo dimostra come sia possibile conciliare le esigenze delle imprese con quelle dei lavoratori, costruendo un futuro più sostenibile e prospero per il settore.

Tra le aziende che stanno già utilizzando TreCuori per il proprio welfare ce ne sono già molte che appartengono al settore tessile abbigliamento moda: se anche lei fosse interessato a questo tipo di opportunità e volesse approfondirne i vantaggi, ci contatti ai seguenti riferimenti e sarà per noi un piacere metterle a disposizioni le condizioni speciali che abbiamo predisposto: 

  • tel: 0438-095350
  • mail: commerciale.welfare@trecuori.org
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Nuovo CCNL settore tessile: Importanti aumenti salariali e di welfare per i dipendenti

È questa la missione di TreCuori, società nata nel 2013 e diventata un soggetto di riferimento a livello nazionale

 

Nuovi scenari

VENEZIA – Un modo per salvaguardare l’economia locale e supportare negozi e servizi presenti sul territorio. È questa la missione di TreCuori, società benefit nata nel 2013 nel Trevigiano e diventata oggi un soggetto di riferimento a livello nazionale nel settore del welfare aziendale.

Una delle caratteristiche di questa piattaforma è quella di fornire ai lavoratori l’opportunità di scegliere gli erogatori a cui rivolgersi per ottenere i propri benefit aziendali, ossia quella serie di beni e di servizi che le aziende offrono ai propri dipendenti al di fuori dello stipendio mensile previsto in busta paga. Servizi che riguardano vari ambiti, quali l’assistenza sanitaria, i buoni pasto e acquisto, i buoni per lo sport e per il tempo libero, nonché quelli per la scuola e per il trasporto pubblico, fino all’assistenza per gli anziani, servizio di babysitting e viaggi.

È di 11 milioni di euro il valore delle spese effettuate, attraverso il welfare TreCuori fornito dalle aziende, nella provincia veneziana dal 2013 fino ad oggi; oltre 200 sono invece le aziende che, sempre nel Veneziano, hanno fornito welfare ai propri dipendenti.

Seimila dipendenti

Più di 6mila i lavoratori che hanno beneficiato della proposta territoriale TreCuori, mentre oltre 1000 sono i fornitori dei servizi che, all’interno del territorio, hanno incassato spese welfare senza pagare alcuna commissione. Buoni di particolare interesse per l’efficacia che riversano sul territorio di riferimento, favorendo il coinvolgimento gratuito di piccoli esercenti e di artigiani locali. Gli stessi che, nell’intera provincia veneziana, raggiungono il centinaio di presenze.

Rispetto alle altre opportunità messe a disposizione dei dipendenti aziendali e delle loro famiglie, quelle aderenti a TreCuori non sono sottoposte a vincoli predeterminati o a specifici fornitori. Il che significa che, man mano che i lavoratori segnalano e gli esercenti si accreditano, sul sito online di TreCuori il dipendente ha la possibilità di individuare la lista dei vari negozi di vicinato e servizi messi a sua disposizione. Non solo, il singolo può anche arrivare a chiedere alla propria azienda l’accreditamento di determinate realtà a lui più congeniali.

È chiaro che in questo modo la maggior parte delle spese realizzate con i benefit riesce a circolare all’interno del proprio territorio o del proprio Comune. Questa d’altronde è la mission della piattaforma, che si propone di andare incontro non solo alle esigenze e alle richieste dei dipendenti, ma anche di portare benefici al territorio di riferimento.

E sono tante le aziende che scelgono il welfare territoriale di TreCuori proprio perché ne condividono l’obiettivo finale: contribuire a trattenere le risorse e riattivare l’economia di prossimità, favorendo così la sopravvivenza del commercio locale. In questo modo contrastando il processo di desertificazione al quale sono sottoposti i centri urbani e creando un circolo virtuoso tra le aziende e i fornitori di prossimità.

Negozi e botteghe di quartiere dove, così facendo, andare a fare la spesa diventa per le famiglie molto più conveniente. Qui si può spendere la “dote” messa a disposizione dall’azienda, rimettendo in circolo le risorse proprio dove queste ultime vengono prodotte.

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Benefit aziendali e salvaguardare l'economia locale: la missione di TreCuori, società diventata un soggetto di riferimento a livello nazionale

Con il welfare TreCuori non solo i servizi più comuni, ma anche ricadute positive sul territorio – è quanto è emerso dal programma radiofonico di Debora Rosciani e Mauro Meazza

 

Conegliano, 23 ottobre 2024 – TreCuori ha avuto il piacere di essere invitata da Radio24 a partecipare in diretta radiofonica al programma “Due di Denari”, dove il direttore e co-founder Alberto Fraticelli ha testimoniato l’impegno della società benefit TreCuori nel welfare territoriale. Durante la trasmissione “Due di denari” si è parlato di come il welfare TreCuori promuova un’economia circolare, rafforzando il legame tra aziende, comunità e territorio.

Che cos’è “Due di Denari”?

“Due di Denari” è la trasmissione di Radio24, la radio del Sole24Ore, che tratta di economia e finanza. Il programma offre consigli pratici su risparmio, investimenti e pianificazione economica, con l’obiettivo di aiutare gli ascoltatori a gestire al meglio il proprio denaro.

TreCuori: un modello di welfare che supporta il territorio

Durante la puntata del 23 ottobre 2024, Debora Rosciani e Mauro Meazza introducono TreCuori andando subito a centrare la mission, che ne caratterizza il modello di welfare: ” si tratta non solo di un programma classico sui buoni pasto, ma di creare un circuito che ha delle ricadute positive sul territorio” – dice la Rosciani.

Alberto Fraticelli, ha spiegato dunque come il welfare ideato da TreCuori consenta di integrare anche PMI e piccoli commercianti, creando un sistema di welfare territoriale che coinvolge non solo aziende di grandi dimensioni, ma anche le realtà più piccole e i loro lavoratori oltreché i fornitori locali. Un’interazione virtuosa fra tre tipologie di soggetti:

  • le aziende di qualsiasi dimensione;
  • i lavoratori;
  • i fornitori di servizi welfare (compresi quelli di prossimità), grazie ai quali si verifica la ricaduta positiva sulle comunità locali, favorendo così una logica di economia circolare.

Alcune peculiarità del welfare TreCuori

E alla domanda di Debora Rosciani “Cosa succede dal momento in cui un’azienda interessata al welfare contatta TreCuori?”, Fraticelli risponde focalizzandosi sulle specificità della piattaforma TreCuori, così riassunte:

  • in primis viene chiesto se l’azienda si appoggia già ad un proprio consulente, questo proprio perché TreCuori ha piacere di coinvolgere – se presente – questa figura molto importante per l’azienda e poter fare un “lavoro a più mani”;
  • lato offerta, per rispondere ai bisogni dei singoli lavoratori e con l’ottica di agevolare la ricaduta delle risorse sui territori, vengono proposti tutti i fornitori tradizionali ad esclusione dei grandi player online;
  • sempre in ottica di economia circolare e generativa, viene presentata la rete di oltre 18.000 fornitori locali che in tutt’Italia incassano spese welfare TreCuori senza alcun costo o commissione, tra cui i lavoratori possono scegliere ed aggiungerne di nuovi in qualsiasi momento;
  • grazie al buono welfare TreCuori inoltre, anche tutte le piccole realtà commerciali sono messe nella condizione di incassare spese welfare, alimentando la ricaduta positiva in questi soggetti  che altrimenti non ne beneficerebbero.

Intervista TreCuori a “Radio24”

Trasmissione “Due di Denari”, conduttori Debora Rosciani e Mauro Meazza

L’intervento di TreCuori alla trasmissione “Due di Denari” di Radio24 ha evidenziato un modello di welfare che va oltre i benefici del welfare aziendale, che consente di valorizzare anche le imprese locali sostenendo nel concreto l’economia circolare dei territori diventando uno strumento di sviluppo economico e sociale per le comunità locali e tutti i soggetti che ne fanno parte.

Sei interessato ad approfondire le peculiarità del welfare di TreCuori e vuoi ricevere maggiori informazioni? Contattaci senza impegno, sarà un piacere per i nostri esperti poterti essere utili:

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Alberto Fraticelli intervistato da Debora Rosciani e Mauro Meazza su Radio24: il welfare TreCuori

Milano, 21 set – Utilis Group, società che opera nel settore dei servizi alle aziende e in particolare del welfare aziendale, punta a chiudere il 2024 in crescita e conferma un dividendo in linea con la media degli ultimi due anni.

A spiegarlo, in una intervista a Radiocor, il presidente Riccardo Stefani. “Il 2024 sta confermando il trend di crescita di grande rilievo espresso ormai dal nostro Gruppo da diversi anni su più parametri quali valore del transato welfare, numero di clienti, numero di fornitori. Ad esempio, il volume del transato welfare nei primi 8 mesi del 2024 ha ormai superato il valore dei 12 mesi del 2023, facendoci stimare per il 2024 un incremento superiore al 50%, ha spiegato.

“Nel 2023 l’ebitda è stato in crescita del 76% e il fatturato di gruppo (che comprende anche le partecipate TreCuori e TreAli) è stato superiore ai 6 milioni (+54%). In merito al dividendo che lo scorso anno è stato del 12%, il presidente sostiene che ‘il nostro Gruppo è particolarmente attento a tutti i propri stakeholder. In realtà, la prima preoccupazione è soddisfare le aspettative dei nostri clienti, dei nostri fornitori, poi dei nostri dipendenti ed infine anche dei nostri azionisti. Questa politica è pienamente condivisa a livello di governance perché siamo convinti che sia il modo migliore per garantire la sostenibilità nel medio periodo. Per il 2024 ci aspettiamo che il dividendo sia in linea con la media dei due anni precedenti, anche se in ogni caso sarà l’assemblea dei soci a deciderlo”.

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Utilis Group: conferma crescita per 2024

 

Schinasi Insurance Brokers e ASB Broker hanno sottoscritto una partnership con TreCuori, importante realtà operante nel settore del welfare aziendale. Grazie a questo accordo le due società di brokeraggio ampliano la propria gamma di soluzioni di welfare aziendale, un settore in forte crescita e di fondamentale importanza per le aziende italiane.

In Italia, il welfare aziendale ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni: secondo recenti studi, oltre il 60% delle aziende italiane ha già implementato programmi di welfare, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente. Questo trend positivo è destinato a crescere ulteriormente, soprattutto grazie all’aumento della consapevolezza dell’importanza del benessere dei dipendenti per il successo aziendale.

Grazie alla partnership con TreCuori, Schinasi Insurance Brokers e ASB Broker sono in grado di proporre un’offerta welfare completa che rappresenta un vantaggio significativo per le aziende e anche per i lavoratori: le prime possono beneficiare non solo di un concreto risparmio fiscale, ma anche di una maggiore fidelizzazione dei dipendenti e di una maggiore efficienza dei processi, avendo un partner unico e affidabile per la gestione complessiva del benessere e della protezione dei propri lavoratori, che a loro volta vedono migliorata la loro qualità della vita con benefit personalizzati che rispondono alle esigenze quotidiane di ognuno, aumentandone il potere d’acquisto.

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Schinasi e ASB Broker, con TreCuori, offrono soluzioni di welfare aziendale in Italia, migliorando il benessere di aziende e lavoratori

Per sostenere il potere d’acquisto dei dipendenti e aumentare l’attrattività delle aziende, Confartigianato Ferrara grazie al supporto di TreCuori, finanzia a fondo perduto fino a 600.000 Euro per tutte le realtà del territorio

 

Con l’obiettivo di presentare ad imprese, manager e consulenti le opportunità offerte dal welfare aziendale e i vantaggi derivanti dall’attivazione di un piano di welfare indiretto, Confartigianato Ferrara ha organizzato un convegno dedicato a tutte le imprese del territorio. L’incontro è fissato per mercoledì 16 ottobre 2024 ore 20:30 presso la sede di Confartigianato Ferrara in via Veneziani, 1/5 e sarà l’occasione per illustrare ai partecipanti come il welfare aziendale possa concretamente rappresentare uno strumento strategico per migliorare il clima aziendale, incrementare la fidelizzazione dei collaboratori ed attrarre nuovi talenti, oltre a generare benefici in termini di risparmio fiscale.

Nuove opportunità per le PMI

Per ampliare i benefici offerti dalla legge sul welfare aziendale, da Confartigianato Ferrara nuove opportunità per le imprese del territorio: con il sostegno diretto di TreCuori, l’Associazione ha infatti  deciso di mettere in campo un bando per un finanziamento a fondo perduto con una dotazione fino a 600.000 Euro per finanziare Piani di Welfare Indiretto alle aziende locali, associate o che intendono associarsi, che ne fanno domanda.

L’iniziativa, oltre a sostenere le imprese, i lavoratori e le loro famiglie, è finalizzata a trattenere le risorse sul territorio mirando a coinvolgere direttamente gli attori economici.

Come partecipare

Per le aziende interessate che intendono partecipare all’evento, di seguito il link per l’iscrizione gratuita:  https://bit.ly/RegEvento16ott24

Per qualsiasi informazione sull’evento, è possibile contattare direttamente i referenti di Confartigianato Ferrara ai seguenti riferimenti:

Per chi non riuscisse a partecipare e volesse approfondire i vantaggi offerti dal welfare aziendale e le opportunità derivanti dall’attivazione di un piano di welfare indiretto, i referenti di Confartigianato Ferrara saranno lieti di rispondere ad ogni vostro quesito! Per info e contatti utilizzare i riferimenti sopra riportati.

Confartigianato Ferrara e TreCuori: insieme per il benessere di imprese, lavoratori e loro territori!

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TreCuori invitata in Fondazione Sportsystem per presentare il nuovo servizio di estrazione dati del welfare aziendale ai fini della rendicontazione ESG

 

Montebelluna, 27 settembre 2024 – TreCuori ha avuto il piacere di essere invitata tra i relatori del convegno “SOS Sostenibilità” organizzato a Montebelluna (TV) da Fondazione Sportsystem. Nell’incontro, Giovanni Lucchetta (Amministratore Unico di TreCuori) è stato chiamato non solo a parlare delle peculiarità del welfare di TreCuori ma a far emergere anche i collegamenti con gli aspetti di sostenibilità da cui deriva il nuovo servizio, che consente l’estrapolazione dei dati del welfare aziendale ai fini della rendicontazione ESG.

La Fondazione Sportsystem

Fondazione Sportsystem, ente promotore dell’evento, è l’organizzazione senza scopo di lucro che rappresenta, promuove, conserva e gestisce il patrimonio materiale e immateriale del distretto dello Sportsystem e ha fra le sue finalità principali la creazione e promozione di iniziative di carattere formativo.

Persegue e promuove inoltre lo sviluppo di una visione sostenibile attraverso programmi di aggiornamento delle competenze e la promozione di ricerche, prodotti e processi innovativi legati all’eco-design e all’economia circolare.

Il workshop “S.O.S. Sostenibilità”

L’incontro organizzato da Fondazione Sportsystem, inserito nel ciclo di conferenze “Friday Talks” e dedicato ai temi della sostenibilità, mirava a dotare dirigenti, imprenditori ed esperti del settore sportivo di nuovi strumenti per gestire le sfide legate alla sostenibilità e alla sua rendicontazione, oltreché la comunicazione dei rispettivi risultati.

TreCuori nuovamente a sostegno delle PMI

In occasione dell’evento “S.O.S. Sostenibilità” TreCuori ha presentato , grazie all’implementazione in organico di personale specializzato, non terrà questa piattaforma solo per fini propri, ma offrirà tale servizio anche alle PMI che, come è noto, riscontrano delle difficoltà, anche dovute a risaputi limiti strutturali, nell’intraprende un’attività di rendicontazione di sostenibilità.

La Società Benefit inoltre intende affiancare le aziende non solo rendendo disponibile la piattaforma, ma strutturando un vero e proprio percorso di analisi ad hoc, che aiuta concretamente le imprese che richiederanno il servizio, nella redazione di report di sostenibilità e nel perseguimento di obiettivi per uno sviluppo sostenibile.

Il progetto verso la risoluzione di un problema di rendicontazione ESG: la raccolta dei dati

La difficoltà attuale non si trova tanto nell’identificare un metodo o uno strumento di rendicontazione, ma è situata nella raccolta dei dati e TreCuori con la piattaforma in questione vuole superare anche questo ostacolo.

Come afferma Giovanni Lucchetta, il progetto nasce da una sua necessità di avere dei dati concreti sui quali basare la rendicontazione ESG aziendale, ma soprattutto avere a disposizione dati che gli permettano di capire empiricamente l’impatto ambientale del core business di TreCuori: il welfare.

Conclusione

La partecipazione di TreCuori al workshop “SOS sostenibilità” organizzato dalla Fondazione Sportsystem ha rappresentato un’importante occasione per dimostrare il suo impegno per un’economia sostenibile e per presentare la nuova piattaforma dedicata alla raccolta dei dati ESG, rispondendo alle esigenze emerse nel contesto delle PMI.

Grazie a questo strumento e al percorso di consulenza offerto, TreCuori si propone di supportare concretamente le Piccole e Medie Imprese nella complessa sfida della rendicontazione di sostenibilità, confermando il proprio impegno verso l’innovazione e la crescita responsabile.

 

A fianco dei consulenti della sostenibilità a cui trecuori si rivilge per supportarli e affinacarli nel loro lavoro

Introduzione e approccio di TreCuori alla sostenibilità

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

Come è nato il servizio di contabilità ESG

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

A chi è utile la piattaforma TreCuori per la raccolta dati ESG

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

I 3 step della sostenibilità: come misurarli e con quali strumenti

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

Il peso della sostenibilità per le PMI

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

Gli obiettivi strategici del programma “Contabilità ESG”

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

Funzionamento del programma: un caso concreto

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

Esempio di estrazione dati del welfare aziendale per rendicontazione ESG

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

Playlist completa del convegno “S.O.S sostenibilità”

Montebelluna (TV), Fondazione SportSystem

Vuoi saperne di più sul nuovo strumento di raccolta dati ESG afferenti alla sostenibilità ideato da TreCuori e sui vantaggi concreti che può apportare alla tua azienda?

Contattaci senza impegno, sarà un piacere per noi poterti essere utili:

  • e-mail: sostenibilità@trecuori.org
  • tel: 0438-095460
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TreCuori, welfare e sostenibilità

QUALI I VANTAGGI DI RAGGIUNGERE UNA % DI CONVERSIONE DI PDR ELEVATA: TRECUORI TRA I RELATORI DELL’11^ EDIZIONE DI FARETE CON UN WORKSHOP DEDICATO.

 

La percentuale di conversione di un PDR (Premio di Risultato) in welfare esprime in maniera evidente il successo o l’insuccesso di un’iniziativa di welfare che un’azienda propone ai propri dipendenti.

Alte percentuali di conversione rappresentano non solo importanti risparmi economici per l’azienda, ma pongono anche le basi per ulteriori vantaggi relativamente ai lavoratori, sia di natura economica (maggior potere d’acquisto) che più in generale (miglioramento del clima aziendale, maggiore attrattività e fidelizzazione, più alta produttività, ecc.).

I dati di mercato in Italia descrivono uno scenario caratterizzato da percentuali di conversione mediocri, spesso limitate tra il 10% e il 40%.

In TreCuori, grazie alle peculiarità del proprio modello di welfare si registrano percentuali di conversione sensibilmente maggiori alla media con case histories di successo che rilevano percentuali di conversione addirittura superiori al 95%.

Crediamo che il segreto sia quello di mettere al centro della propria offerta la flessibilità, la semplicità e la personalizzazione del welfare, affiancate da una consulenza dedicata e competente.

Per dar modo ad imprenditori, manager e consulenti di comprendere appieno i vantaggi derivanti da un alto tasso di conversione del PDR in welfare e come riuscire ad ottenerli, giovedì 05 settembre 2024 TreCuori ha avuto il piacere di essere ospite in qualità di relatore alla fiera FARETE di Bologna, organizzata da Confindustria Emilia.  Tramite un workshop dedicato, è stata l’occasione per condividere con i partecipanti informazioni, strumenti ed esempi concreti (tramite le testimonianze di alcune aziende presenti in sala) per poter raggiungere analoghi risultati.

Durante il workshop, sono intervenuti il dott. Flavio Di Stasio (Senior manager business development di TreCuori) e il dott. Alberto Fraticelli (Direttore e co-founder di TreCuori), i quali hanno avuto modo di approfondire i fattori che con TreCuori favoriscono un’alta conversione del PDR in welfare: dal supporto alle aziende a quello ai lavoratori, il ruolo della piattaforma welfare scelta e le peculiarità che la caratterizzano (possibilità di personalizzazione dell’offerta, presenza di fornitori locali, facilità operativa, strumenti speciali dedicati (es. “l’indagine Vita-Lavoro” e la funzione di raccolta delle scelte di conversione in piattaforma , ecc.).

All’intervento di TreCuori è seguita la testimonianza della dott.ssa Maria Teresa Malandri, Responsabile HR di Nier Ingegneria Spa Società Benefit, azienda emiliana con più di 250 collaboratori e due sedi operative a Milano e Napoli, che ha scelto TreCuori come piattaforma welfare per la conversione del proprio Premio di Risultato e ha ottenuto per l’anno 2023 una percentuale di conversione superiore al 90%.

Risultati di questo tipo sono molto importanti sia per le aziende che in questo modo possono risparmiare sul costo del lavoro, sia per i lavoratori che non solo hanno una maggiore capacità di spesa ma hanno anche una maggiore accessibilità a servizi per sé e per i propri familiari, erogabili anche dai tanti fornitori locali.

Un welfare dunque, quello di TreCuori, che coinvolge non solo il benessere di aziende e lavoratori ma anche dei vari territori rappresentando così una vera e propria azione di sostenibilità economica. Attività che, grazie ad un nuovo servizio ideato da TreCuori, può essere misurata utilizzando dati reperibili dal piano welfare della singola azienda, consentendo la realizzazione di output utili alle imprese ai fini della rendicontazione ESG (News dedicata a questo link).

Alberto Fraticelli 

Direttore TreCuori Spa Società Benefit

Maria Teresa Malandri

Responsabile HR Nier Ingegneria Spa

Flavio Di Stasio

Welfare Specialist TreCuori Spa Società Benefit

Video integrale del workshop: “Conversione di Premi di Risultato (PDR) in welfare” 

FARETE, Bologna (BO)

Sei interessato ad approfondire i vantaggi derivanti da un’alta conversione di PDR in welfare e vuoi avere maggiori informazioni su come ottenerla? Contatta TreCuori senza impegno, sarà un piacere per i nostri esperti poterti essere utili:

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