Un importante riconoscimento per TreCuori: trasparenza e precisione nella rendicontazione delle emissioni di gas serra con la certificazione ISO 14064-1

 

TreCuori ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14064-1:2019 per quanto riguarda i “Servizi di consulenza e gestione welfare aziendale”, un importante riconoscimento che attesta la trasparenza e l’accuratezza metodologica nel calcolo delle proprie emissioni di gas serra (GHG).

Questa certificazione, rilasciata da Kiwa Cermet Italia, dimostra il concreto impegno dell’azienda nella gestione e riduzione del proprio impatto ambientale, sia nelle emissioni dirette (Scope 1) che in quelle indirette (Scope 2 e 3).

Che cos’è la certificazione GHG?

La norma UNI EN ISO 14064-1:2019 è uno standard internazionale che fornisce linee guida per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di gas serra.

Questa certificazione rappresenta uno strumento fondamentale per le aziende che intendono misurare con precisione le proprie emissioni e intraprendere azioni per la loro riduzione o compensazione, un passo cruciale verso obiettivi di neutralità carbonica.

Gli step per ottenere la certificazione

L’iter di certificazione prevede:

  • La verifica della metodologia di calcolo delle emissioni GHG.
  • La trasparenza nella dichiarazione delle emissioni dirette (Scope 1) e indirette da consumi energetici (Scope 2).
  • Altre emissioni indirette lungo la catena del valore (Scope 3).
  • Il rilascio di un parere di terza parte indipendente. Garantisce l’affidabilità del report GHG aziendale.

Questa certificazione dimostra la responsabilità ambientale di TreCuori e conferma un approccio concreto alla sostenibilità, ponendosi come esempio per le altre imprese che si prestano ad affrontare la sfida climatica.

Certificazione ISO 14064: un traguardo che unisce innovazione e responsabilità ambientale

La certificazione UNI EN ISO 14064-1:2019 è un ulteriore tassello della strategia di sostenibilità aziendale di TreCuori, che punta a coniugare innovazione, efficienza ambientale e trasparenza nella gestione delle risorse.

Con l’ottenimento della certificazione UNI EN ISO 14064-1, TreCuori si distingue per il suo impegno concreto nella misurazione e riduzione delle emissioni di gas serra. Questo traguardo rappresenta un esempio virtuoso di come un’azienda possa agire in modo responsabile, dimostrando che è possibile coniugare successo aziendale e rispetto per l’ambiente.

Per approfondire le azioni di sostenibilità intraprese da TreCuori, è possibile consultare la sezione dedicata del sito al seguente link.

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TreCuori ha ottenuto la certificazione ISO 14064-1

In Italia, dove le disuguaglianze economiche e l’accesso ai consumi sostenibili sono temi sempre più urgenti, alcune piccole e medie imprese stanno promuovendo un cambiamento tangibile. Tra queste, Rifò e TreCuori si distinguono per le loro iniziative concrete di sostenibilità e inclusione, dimostrando come welfare aziendale ed economia circolare possano rispondere a sfide sociali e ambientali. Di seguito, un’analisi di come queste due aziende italiane stiano affrontando questioni di accessibilità economica e disparità sociale.

Consumi Sostenibili e Accessibilità Economica

In Italia, il costo medio dei prodotti sostenibili è spesso fuori portata per molte famiglie, con il 52% degli italiani che fatica ad accedere a questi beni. Rifò, marchio di moda circolare con sede nel distretto tessile di Prato, sta cercando di rendere il consumo responsabile più accessibile grazie a un modello di economia circolare. Nel 2023, Rifò ha riciclato 14,1 tonnellate di fibre tessili, risparmiando così oltre 28.000 litri di acqua e riducendo le emissioni di CO₂ di 22.5 tonnellate, pari al consumo annuale di energia di circa 60 abitazioni.

Per favorire la partecipazione dei clienti a un ciclo di consumo sostenibile, Rifò offre un servizio di “take-back” che ha raccolto più di 20.450 capi usati, registrando un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. I materiali recuperati sono stati trasformati in nuovi prodotti, con il 78% delle fibre derivanti da rifiuti post-consumo, garantendo una vera economia circolare. Inoltre, il 98% dei fornitori di Rifò si trova entro un raggio di 30 km dalla sede, riducendo le emissioni legate ai trasporti di quasi il 15% rispetto alla media nazionale.

Anche la scelta delle materie prime è orientata verso la sostenibilità e il territorio: oltre il 70% dei materiali impiegati proviene dal distretto di Prato, noto per l’alta qualità dei filati rigenerati. L’approccio di Rifò alla produzione locale non solo abbassa i costi, ma consente di offrire capi sostenibili a prezzi competitivi, ampliando l’accessibilità ai consumi responsabili.

Inclusione Lavorativa e Sostenibilità nelle PMI

Oltre all’accesso ai consumi, anche la qualità dell’occupazione è fondamentale per migliorare il benessere delle famiglie italiane. TreCuori, PMI di Conegliano Veneto attiva nel welfare aziendale, si distingue per il suo impegno concreto verso l’inclusione dei dipendenti e il sostegno alle comunità locali. La copertura sanitaria offerta da TreCuori nel 2023 ha beneficiato il 94% dei dipendenti, mentre il 73% dei lavoratori ha usufruito di programmi di conciliazione vita-lavoro, come orari flessibili e supporto alla famiglia, migliorando la qualità della vita lavorativa.

TreCuori acquista il 63% dei suoi servizi da imprese locali, contribuendo così all’economia del territorio con un impatto diretto stimato di circa 250.000 euro annui. Inoltre, la politica di formazione continua ha portato i dipendenti a completare 800 ore di corsi, con il 45% del personale che ha seguito almeno due programmi di aggiornamento nel corso dell’anno. Queste iniziative non solo migliorano le competenze dei lavoratori, ma favoriscono la stabilità occupazionale e le possibilità di avanzamento.

Per rafforzare il sostegno ai lavoratori, TreCuori destina il 5% del fatturato ad attività di welfare aziendale, una cifra che copre anche i benefit per i familiari dei dipendenti, come il supporto scolastico e l’accesso a servizi sanitari aggiuntivi. Questo investimento, insieme alla promozione di contratti stabili, contribuisce a ridurre le disuguaglianze economiche, garantendo ai dipendenti e alle loro famiglie una maggiore sicurezza economica e una qualità della vita superiore.

Verso una Ripresa Equa e Sostenibile

L’esperienza di Rifò e TreCuori mostra che sostenibilità e inclusione lavorativa possono generare benefici sociali ed economici concreti. Rifò, con il suo impegno nel riciclo dei materiali e nella filiera corta, contribuisce a un modello di moda circolare che valorizza l’economia locale, riduce i rifiuti tessili e abbassa le emissioni di CO₂. TreCuori, invece, investe costantemente nel benessere dei propri dipendenti, offrendo una copertura sanitaria completa e programmi di formazione, e supportando le comunità locali tramite l’acquisto di servizi da fornitori vicini.

Questi modelli rappresentano una risposta alle sfide sociali del nostro tempo, dimostrando che è possibile combinare sostenibilità ambientale e inclusione economica in modo efficace. Le azioni intraprese da Rifò e TreCuori riflettono un approccio sostenibile che non solo tutela l’ambiente, ma crea opportunità di sviluppo per le persone e per i territori, rendendo la sostenibilità accessibile e inclusiva.

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Linkedin: articolo sulla sostenibilità e inclusione lavorativa

TreCuori si conferma promotrice di una visione innovativa e, grazie a Memori AI, forma i propri dipendenti con un’AI Academy sull’Intelligenza Artificiale.

 

Grazie alla collaborazione con Memori AI, TreCuori continua a dimostrare il proprio impegno nell’investire nel capitale umano e nel guidare all’innovazione tecnologica offrendo ai propri collaboratori una vera e propria AI Academy sull’Intelligenza Artificiale.

Tramite la piattaforma “Aisuru”,  ideata e sviluppata da Memori AI, i partecipanti hanno potuto esplorare le applicazioni AI più recenti nel corso di cinque giornate di formazione intensiva, caratterizzate da un approccio pratico e interattivo che ha reso l’esperienza formativa non solo concreta ma anche coinvolgente, con esempi reali e immediatamente applicabili al lavoro.

L’AI è la nuova sfida di TreCuori in ambito innovativo e, tramite il team Memori AI, rappresenta un’occasione unica per apprendere strumenti e competenze essenziali per il futuro aziendale e delle proprie risorse, nonché dei vari soggetti che vi interagiscono.

AI Academy: un’esperienza formativa per una crescita innovativa

Durante il corso “AI Creator con Aisuru”, i partecipanti hanno avuto modo di esplorare tecnologie e soluzioni avanzate in ambito dell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione agli strumenti conversazionali. Memori AI ha permesso ai dipendenti di TreCuori di avvicinarsi alla comprensione delle potenzialità di queste tecnologie tramite la partecipazione attiva ad un’esperienza educativa unica.

Un approccio umano all’innovazione

Per TreCuori, l’innovazione tecnologica è sempre strettamente legata al valore umano: la formazione rappresenta per l’azienda un investimento nelle persone, che acquisiscono così nuove competenze utili per migliorare i servizi offerti ai clienti.

“Dietro ogni innovazione, ciò che conta davvero sono le persone”, è il messaggio chiave ribadito dalla dirigenza durante l’AI Academy. L’obiettivo è rafforzare la capacità dei dipendenti di gestire tecnologie avanzate che, oltre a supportarli nel lavoro, consentono un’ottimizzazione del workflow.

Grazie a queste iniziative, TreCuori si conferma come una realtà lungimirante e proiettata verso il futuro. Promuovendo un ambiente in cui l’intelligenza artificiale supporta la crescita collettiva, l’azienda migliora costantemente i propri servizi per rispondere in modo innovativo e sempre migliore alle esigenze dei propri clienti.

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AI Academy organizzata da TreCuori in collaborazione con Memori AI

Dal 2018 al 2023 le attività di vicinato si sono ridotte dell’8 per cento. Ecco i Comuni più penalizzati. Città impoverite e residenti costretti a spostarsi

 

Il convegno

MIRA –  I negozi di vicinato o i minimercati diminuiscono anno per anno in provincia di Venezia e la popolazione invecchia: dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo l’invito agli enti locali ad affrontare il problema all’interno del dibattito sulla rigenerazione urbana. Il territorio del Veneziano ha una sua peculiarità, diviso tra problemi di sovraffollamento turistico a Venezia e la desertificazione dei centri urbani limitrofi. Questo quanto emerso durante il convegno intitolato “Rigenerazione urbana: sostenibilità e innovazione” organizzato dalla Camera di Commercio Venezia e Rovigo a villa Widmann a Mira. Un dialogo che ha visto la partecipazione di istituzioni, esperti, amministratori locali, rappresentanti del mondo accademico e associazioni di categoria impegnati ad affrontare assieme le sfide ambientali, economiche e sociali dal cambiamento climatico, alla desertificazione commerciale dei centri urbani fino alla denatalità.

Nel corso dell’incontro aperto da Massimo Zanon, presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo hanno partecipato tra gli altri Massimo Cavazzana, sindaco di Tribano (Padova) in rappresentanza dell’Anci Veneto, e Massimiliano De Martin, assessore all’Ambiente del Comune di Venezia, ma anche, da remoto, l’ex parlamentare e ambientalista Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola per la tutela della qualità Italiane, la viceministro Vannia Gava da remoto e Alessandro Rinaldi, professionista del Centro Studi delle Camere di Commercio “Guglielmo Tagliacarne”.

Lo studio

Quest’ultimo in particolare ha illustrato alcuni dati relativi ai negozi di vicinato degli ultimi anni ponendo l’accento sul ruolo cruciale delle città nel contrastare la desertificazione commerciale e il degrado urbano.

«Gli esercizi di vicinato nei Comuni della città metropolitana di Venezia tra il 2018 e il 2023 sono diminuiti dell’8,1 per cento – ha spiegato Rinaldi – con variazioni percentuali negative più rilevanti come a Stra, Campagna Lupia, Fossalta di Portogruaro e Salzano. In questi Comuni sono in diminuzione non solo i negozi di vicinato ma anche farmacie e servizi fino a bar e ristoranti.

Nello stesso periodo la popolazione totale è diminuita e contestualmente sono aumentati gli over 65 anni con l’incidenza più alta nei Comuni di Cavarzere e Cona. Centri urbani privi di servizi significa che i cittadini devono prendere l’auto per recarsi altrove, con aumento del traffico e dell’inquinamento. Ecco perché – ha sottolineato lo studioso – parlare di rigenerazione urbana non significa solo parlare di urbanistica ma anche ripensare strutture e servizi per un futuro più sostenibile».

Il futuro

Massimo Cavazzana presidente della Consulta dell’Anci Veneto – Urbanistica, politiche abitative, lavori pubblici e sindaco di Tribano, facendo riferimento alla Legge 50 sulla la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio ha invitato ad una riflessione sul futuro dei Comuni nei prossimi decenni. «Con il Pnrr stiamo investendo in asili e scuole nonostante i numeri che riguardano il calo demografico, lo spopolamento dei piccoli centri e la perdita dei servizi e la denatalità siano impietosi – ha avvertito Cavazzana. – Asili e scuole che fine faranno? E senza i servizi necessari come faremo a impedire lo spopolamento dei centri urbani? Questi temi devono essere affrontati rapidamente e dobbiamo trovare delle soluzioni altrettanto rapide per far sì che le realtà urbane non si spopolino definitivamente».

Al dibattito successivo, moderato dal giornalista Marco Gisotti sono poi intervenuti gli urbanisti Filippo Magni e Gianfranco Pozzer dell’Università Iuav di Venezia, Alberto Marchiori, rappresentante di Confcommercio a Bruxelles ed il Tenente Colonnello Enrico Risottino comandante gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e Sicurezza Energetica di Venezia. «Il rapporto tra città e commercio ha caratterizzato secoli di crescita dell’una e dell’altro – ha concluso l’incontro il presidente di Confcommercio Zanon – ma ora il meccanismo è saltato e bisogna pensare a rigenerare la città ma soprattutto i paesetti, le frazioni, le periferie per contrastare la progressiva desertificazione commerciale che risale fino al centro della città impoverendola».

Luisa Giantin

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Articolo de "Il Gazzettino". necessità di rigenerazione urbana

L’uguaglianza tra collaboratori è da sempre una delle priorità di TreCuori e questa certificazione ne testimonia l’impegno

 

Ad ottobre 2024 TreCuori ha ottenuto la certificazione sulla parità di genere. Questo è il risultato dell’impegno concreto dell’azienda nel garantire un ambiente di lavoro inclusivo ed equo e rappresenta uno degli elementi chiave del successo aziendale per rispondere ancor meglio alle esigenze di clienti, stakeholder e collaboratori.

La parità di genere: il ruolo della norma UNI/PdR 125:2022

La tematica della parità di genere riveste un aspetto sempre più centrale nelle strategie aziendali e di sostenibilità sociale. A supporto di questa transizione c’è la normativa UNI/PdR 125:2022, standard nazionale emesso dall’Ente Italiano di Normazione (UNI), che fornisce ad aziende e realtà coinvolte le linee guida per l’implementazione di un sistema di gestione che promuova l’inclusione e il rispetto delle diversità.

La certificazione sulla parità di genere: le aree di interesse

Per stimolare un cambiamento reale, la norma UNI/PdR 125:20022 richiede alle organizzazioni di definire e monitorare specifici obiettivi legati alla parità di genere e non solo. Questi parametri, tramite strumenti dedicati, consentono di valutare concretamente i progressi fatti dalle aziende e garantire il mantenimento di un ambiente lavorativo equo, inclusivo e privo di discriminazioni.

In sintesi, la norma individua 6 indicatori chiave per la valutazione della parità di genere nelle organizzazioni, che coinvolgono i principali ambiti organizzativi:

  1. Cultura e strategia: tramite la promozione di valori inclusivi all’interno della visione aziendale;
  2. Governance: con l’adozione di pratiche e strutture decisionali orientate alla parità di genere;
  3. Processo HR: gestione delle risorse umane basata sull’equità;
  4. Opportunità di crescita neutrali per genere: garantendo pari possibilità lavorative e di avanzamento per tutti i dipendenti;
  5. Equità remunerativa per genere: riducendo e prevendendo il divario salariale;
  6. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro: supportando politiche che bilancino impegni personali e professionali.

Le azioni concrete di TreCuori per garantire la parità di genere

TreCuori si impegna da sempre per promuovere non solo la parità di genere ma anche pratiche di uguaglianza e coinvolgimento tra tutti i collaboratori, adottando un approccio che pone al centro le persone e le loro esigenze, a partire dalla valorizzazione della famiglia come priorità fondamentale.

L’azienda attiva politiche di welfare aziendale mirate al supporto della genitorialità, ma anche introducendo misure come la flessibilità oraria per favorire il bilanciamento tra vita privata e professionale. Parallelamente, TreCuori incentiva la crescita personale e professionale attraverso il sostegno agli avanzamenti di carriera, garantendo opportunità neutrali eque e meritocratiche.

L’impegno di TreCuori si traduce inoltre nell’implementazione di un vero e proprio Sistema di Gestione per la parità di genere, che mira a consolidare e potenziare aree chiave come: le opportunità di crescita interna, l’equità retributiva, le politiche per una gestione inclusiva della genitorialità e la conciliazione vita-lavoro, oltre alla creazione di processi aziendali equi e trasparenti. Queste azioni non solo rafforzano l’inclusione, ma contribuiscono anche a costruire un ambiente lavorativo più sostenibile e motivante per tutti i dipendenti, e di questo ne siamo fieri.

 

 

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La parità di genere: TreCuori ne ha ottenuto la certificazione

Alberto Fraticelli, co-founder di TreCuori, durante il settimo episodio spiega “come coccolare i propri dipendenti con il welfare aziendale” – questo il titolo della puntata

 

TreCuori Società Benefit è stata invitata al podcast “impulso innovativo” di Brokenice nella puntata intitolata “Come coccolare i propri dipendenti con il welfare aziendale” per parlare del suo core business, ovvero il welfare aziendale.

La particolarità di questa intervista? Brokenice, utilizzatore del welfare TreCuori, ha partecipato attivamente raccontando la sua esperienza diretta e ha invitato TreCuori al podcast per mettere in luce i risultati estremamente positivi che hanno riscontrato con il welfare aziendale. Il loro racconto evidenzia l’impatto concreto del welfare TreCuori nel migliorare il benessere aziendale e sostenere i dipendenti.

Chi è Brokenice Technologies?

Brokenice Technologies sviluppa soluzioni software su misura per rispondere alle esigenze produttive e organizzative delle aziende. Si concentra sulla trasformazione delle idee in piattaforme tecnologiche solide e affidabili, con un approccio che mira a migliorare la produttività e ridurre i costi operativi.

Impulso innovativo

“Impulso Innovativo” è il podcast di Brokenice Technologies che racconta il percorso delle aziende nella trasformazione digitale e il loro approccio al progresso tecnologico. Ogni episodio condivide esperienze pratiche e storie di successo, per chi vuole comprendere meglio come la tecnologia può essere applicata per migliorare le realtà aziendali. Dalle strategie per ottimizzare i processi fino all’adozione delle nuove tecnologie,

TreCuori e il welfare aziendale: l’intervento di Alberto Fraticelli

TreCuori è lieta di essere stata invitata e aver partecipato, attraverso la voce del suo co-fondatore Alberto Fraticelli, al podcast “Impulso innovativo” di Brokenice Technologies, realtà che eroga il welfare TreCuori ai propri dipendenti e amministratori.

Durante l’episodio “Come coccolare i propri dipendenti con il welfare aziendale” sono stati trattati svariati temi, ad esempio:

  • Presentazione di TreCuori;
  • Presentazione di Alberto Fraticelli;
  • Cos’è il welfare aziendale?
  • Applicabilità del welfare TreCuori;
  • I vantaggi del welfare TreCuori e come TreCuori gestisce la spendita welfare;
  • L’erogazione del welfare agli amministratori è possibile?
  • Dati i notevoli vantaggi e i benefici per imprese e lavoratori: perché non lo utilizzano tutti?
  • Il futuro italiano del welfare aziendale;

Introduzione e presentazione di TreCuori

Podcast Brokenice srl

Presentazione Alberto Fraticelli – direttore e co-founder di TreCuori Spa

Podcast Brokenice srl

Cos’è il welfare aziendale e quali vantaggi offre?

Podcast Brokenice srl

Peculiarità e servizi del welfare TreCuori: alcuni esempi

Podcast Brokenice srl

Cosa determina il successo di un piano welfare: la testimonianza di Brokenice srl

Podcast Brokenice srl

Il welfare può essere erogato anche agli amministratori?

Podcast Brokenice srl

Perché il welfare, visti i suoi vantaggi, non lo utilizzano tutti?

Podcast Brokenice srl

Il futuro del welfare aziendale quale importante leva sociale

Podcast Brokenice srl

Playlist podcast “Impulso Innovativo” dell’azienda Brokenice srl

Podcast Brokenice srl

In conclusione, l’intervento di Alberto Fraticelli al podcast “Impulso Innovativo” ha permesso di approfondire il tema del welfare aziendale e l’esperienza di TreCuori nel settore. Durante la puntata sono stati affrontati aspetti pratici del welfare e come l’approccio di TreCuori possa offrire soluzioni uniche per aziende e dipendenti, ponendo in risalto la forte connessione con il territorio.

Se desideri approfondire le caratteristiche del welfare TreCuori e ricevere ulteriori informazioni, contattaci senza impegno: i nostri esperti saranno lieti di esserti utili

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Welfare aziendale TreCuori: protagonista del settimo episodio del podcast di Brokenice

Il welfare TreCuori si conferma a sostegno non solo di imprese, lavoratori e territori ma anche della parità di genere. L’esempio virtuoso di TreCuori scelto da UNIS&F quale partner in un webinar dedicato

 

TreCuori rinnova il suo impegno a favore dell’inclusione di genere, diventando il partner scelto da UNIS&F per il webinar “Introdurre un Sistema di Welfare in una PMI e Favorire la Parità di Genere”. L’evento si inserisce nel progetto Female Skills, finanziato dal bando regionale P.A.R.I., e mira a sensibilizzare le aziende del territorio sulla necessità di promuovere l’inclusione di genere e l’equità nel mondo del lavoro.

Il Progetto Female Skills promuove l’inclusione di genere

Il progetto Female Skills coinvolge diverse realtà della Regione Veneto, promuovendo l’inclusione di genere nei modelli organizzativi aziendali e sociali. In collaborazione con UNIS&F, il progetto FSE 399-0001-1522-2022 mira a combattere stereotipi di genere e discriminazioni, offrendo un contributo culturale e formativo alla comunità imprenditoriale locale.

Con la DGR 1522/2022 la Regione Veneto si è posta l’obiettivo di sostenere progetti innovativi che diffondano modelli di intervento, linguaggi, metodi e strumenti di lavoro in grado di incidere sugli aspetti culturali e strutturali che ostacolano l’equilibrio di genere. Questo anche attraverso la creazione e/o il potenziamento di reti territoriali che promuovano l’adozione di nuovi modelli organizzativi in grado di favorire una partecipazione più equilibrata di donne e uomini nel mercato del lavoro.

In particolare, questo progetto vuole guardare da un punto di vista più laterale, sia dentro le organizzazioni che nel territorio: non solo lotta agli stereotipi e alla discriminazione di genere, partecipazione equilibrata al mercato del lavoro, work life balance, ma anche innovazione.

Il webinar: welfare aziendale e parità di genere

Il webinar “Introdurre un Sistema di Welfare in una PMI e Favorire la Parità di Genere”, ha illustrato come un sistema di welfare innovativo come quello di TreCuori possa essere uno strumento efficace per promuovere l’equità di genere e migliorare il benessere organizzativo.

Tra i relatori, le testimonianze della dott.ssa Federica Gallina (Responsabile HR e Welfare di B+B International S.r.l.) e della dott.ssa Lisa Carnelos (Responsabile HR di CSM Group), che hanno condiviso benefici e risultati delle politiche di welfare aziendale intraprese dalle proprie realtà aziendali tramite la piattaforma welfare TreCuori.

Il programma del Webinar

Molteplici sono stati gli argomenti trattati durante il webinar, che hanno suscitato interesse e domande di approfondimento tra il pubblico partecipante. Di seguito le tematiche affrontate:

  • Parità di genere e mondo del lavoro;
  • Il welfare aziendale;
  • Il Welfare TreCuori;
  • Il Welfare come sostegno alla parità di genere;
  • I servizi a sostegno della genitorialità;
  • I benefici per le aziende interessate a promuovere le pari opportunità attraverso lo strumento del Welfare Aziendale;
  • Testimonianze aziendali;
  • Discussione.

Il webinar organizzato da UNIS&F in collaborazione con TreCuori ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul tema dell’inclusione di genere e del welfare aziendale. Le testimonianze dirette delle aziende e gli interventi degli esperti hanno offerto una panoramica chiara sui vantaggi che l’adozione di politiche inclusive può portare sia alle imprese che ai lavoratori. TreCuori si conferma quindi, grazie alle peculiarità del proprio modello di welfare, come un esempio virtuoso per le aziende del territorio che vogliono promuovere una cultura aziendale basata sul benessere dei propri collaboratori, che ponga centralità anche alla parità di genere e all’inclusione.

Per approfondire le opportunità e i vantaggi che il welfare TreCuori apporta ad aziende e collaboratori, contattaci senza impegno e i nostri esperti saranno lieti di esserti utili:
  • e-mail: commerciale.welfare@trecuori.org
  • tel: 0438-095350
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Webinar UNISEF in partnership con TreCuori: welfare e parità di genere

Il primo appuntamento è per venerdì 27 settembre 2024 a Villa Zuccareda Binetti

 

MONTEBELLUNA- Il prossimo appuntamento dei “Friday Talks“, iniziativa di aggiornamento promossa da Fondazione Sportsystem, è fissato per venerdì 27 settembre 2024 a Villa Zuccareda Binetti. Dalle 14.30 alle 17.30, si discuterà del tema “SOS Sostenibilità. Filiera sostenibile”, con l’obiettivo di fornire a manager, imprenditori e professionisti dello sportsystem nuovi strumenti per affrontare le sfide della sostenibilità.

Dopo la pausa estiva, gli incontri riprendono con l’intento di supportare le imprese, grandi e piccole, nella gestione delle loro catene del valore in modo sostenibile. Per le aziende più strutturate, sarà fondamentale adottare strategie che integrino la sostenibilità nei processi aziendali, mentre per le piccole realtà si esploreranno soluzioni pratiche per migliorare le performance ambientali, sociali e di governance, cogliendo opportunità di crescita e innovazione.

L’incontro sarà aperto da Debora Reverberi, docente della Scuola Etica di Alta Formazione Leonardo, che analizzerà l’impatto della nuova normativa sulla rendicontazione di sostenibilità introdotta dal D.lgs. 125/2024. Secondo Reverberi, “il recepimento della Direttiva CSRD in Italia estende progressivamente gli obblighi di rendicontazione anche alle PMI quotate, con importanti ricadute sull’intera catena del valore”. Seguiranno gli interventi degli avvocati Alberto Zampieri e Giovanni Tretti dello Studio Legale GTA, che si concentreranno sulla governance come leva per la trasformazione sostenibile. Tra i temi trattati, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (Mod 231) sarà indicato come uno strumento chiave per imprenditori e manager. Luca Tondo, manager di CRIBIS, illustrerà invece la piattaforma SynESGy, pensata per le aziende che desiderano valutare la sostenibilità dei propri fornitori e per quelle che mirano a migliorare le proprie performance in quest’ambito.

Il discorso proseguirà con Erika Francescon di Sustain Me, che introdurrà i principi di economia circolare applicabili ai modelli di business. Maurizio Dallan, di EcoEsedra, si concentrerà su Ecodesign e Valutazione del Ciclo di Vita (LCA), sottolineando l’importanza di ridurre l’impatto ambientale già nella fase di progettazione dei prodotti.

L’evento si concluderà con Giovanni Lucchetta, amministratore di TreCuori SpA SB, che condividerà l’esperienza della sua azienda nel campo del welfare aziendale, evidenziando come questo possa contribuire alla sostenibilità sociale e migliorare l’attrattività per i lavoratori. La partecipazione all’incontro è gratuita previa registrazione. Per info e iscrizioni, www.fondazionesportsystem.com/eventi

 

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Articolo di Oggi Treviso che annuncia l'intervento di TreCuori ai Friday Talks di Fondazione Sportsystem in merito a sostenibilità e welfare aziendale