Anche nei primi mesi dell’anno si è ancora in tempo per attivare un piano di welfare aziendale con competenza sul vecchio esercizio: ulteriori vantaggi per impresa e lavoratori!
In molti si chiederanno: “Sono ancora in tempo per attivare un piano di welfare aziendale con competenza nell’esercizio precedente?” La risposta è sì!
Come approfondito anche nella nostra news “In quale esercizio economico vanno imputati i costi del piano welfare aziendale?” della serie “L’ABC del Welfare”, l’azienda può infatti attivare un piano di welfare aziendale nei primi mesi dell’anno nuovo e imputarne i costi all’esercizio precedente, a patto che il bilancio non sia ancora stato approvato e che il regolamento che ne è alla base sia redatto correttamente per rappresentare questa fattispecie.
L’imputazione dei costi, infatti, non dipende dal momento in cui i lavoratori godranno dei benefit ma dalle motivazioni per cui vengono premiati dall’azienda.
Ad esempio:
- se il piano welfare viene attivato nel gennaio 2023 per risultati ottenuti nell’anno 2022, i costi saranno da contabilizzare nell’esercizio 2022 anche se i lavoratori godranno dei benefit nel 2023;
- se invece viene attivato a dicembre 2022 per migliorare il clima aziendale nel 2023, i costi saranno da contabilizzare nell’esercizio 2023.
Nell’attivare un piano di welfare è quindi molto importante redigere il regolamento correttamente, servizio che da anni viene erogato dalla nostra realtà in quanto specializzata su questi temi: un ulteriore esempio dell’importante valore aggiunto che possiamo garantire alle nostre imprese clienti.
Sei interessato a cogliere queste opportunità per la tua azienda? Contattaci senza impegno, saremo ben lieti di poterti essere utili!
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- e-mail: commerciale.welfare@trecuori.org