Ciascun dipendente riceverà fino a 1.750 euro sotto forma di welfare. Colfert rafforza ulteriormente i contributi straordinari destinati ai propri lavoratori, con il fine di aiutare loro e le loro famiglie a fronteggiare i continui rincari di bollette, carburante e carrello della spesa.
MOGLIANO VENETO – VARESE
IL PIANO
L’azienda di Mogliano Veneto (con una sede anche in provincia di Varese), da 55 anni uno dei principali distributori di ferramenta e accessori per il mondo del serramento, certificato società “benefit”(che cioè integra obiettivi economici e di responsabilità sociale), già ad aprile aveva erogato al proprio personale un premio di produzione di 500 euro in buoni spesa. Poi a giugno ha deciso di destinare ai propri addetti un piano di welfare aziendale del valore di mille euro a testa, che ora, dai primi di agosto, è stato ulteriormente incrementato di altri 500 euro (portando, appunto, l’importo complessivo a disposizione a 1.750 euro). Ulteriore vantaggio, si tratta di somme di cui i lavoratori beneficeranno per intero, in quanto, come previsto dalle normative sul welfare integrativo, non sono soggette ad oneri ed imposte, traducendosi in un conseguente aumento del potere d’acquisto dei dipendenti destinatari.
LA SCELTA
Colfert ha scelto la piattaforma TreCuori, a sua volta una società Benefit, basata a Conegliano, ma operativa in tutt’Italia, che si contraddistingue per coinvolgere prevalentemente fornitori locali, generando nei lavoratori una maggior libertà di scelta e dando origine così ad una sorta di economica circolare e virtuosa nei diversi territori. Il piano di welfare attivato permette ai lavoratori di beneficiare dei molti servizi e beni messi a disposizione dalla piattaforma, come buoni alimentari, cure mediche, attività sportive, viaggi e vacanze, assistenza per gli anziani, istruzione, trasporto pubblico e altro. «Il benessere delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori è per noi una priorità – dichiara l’amministratore delegato di Colfert, Mirco Zanato – Conosciamo le loro difficoltà e ci piace poter dar loro una mano ad affrontare questo momento economicamente difficile per molte famiglie. Ci hanno aiutato a superare un anno complicato, dimostrando un grande attaccamento al lavoro anche in situazioni non certo semplici e li vogliamo ringraziare anche per essere stati sempre generosi e disponibili con noi».